Diversificazione delle aziende agricole in Veneto: un'analisi su base territoriale

In recent years, the agricultural sector has faced several critical challenges, including rising production costs, the increasing frequency of extreme weather events, and the instability caused by the volatility of agro-food crop prices. These factors create significant difficulties for agricultural companies, especially those with limited economic and physical size, often located in fragile and marginal geographic areas, which are frequently forced to cease operations. To address these issues, sector literature identifies income diversification as an effective strategy to mitigate risks arising from external factors and enhance farm productivity. In agriculture, diversification includes specific activities, known as “connected”, which can bring several benefits, such as increasing the added value of agricultural production, reducing the risk associated with high specialization, and providing services to the community. This thesis analyzes the main connected activities in the Veneto Region based on data from the seventh general census conducted by the National Institute of Statistics (ISTAT) in 2020. First, the importance of farm diversification will be highlighted, along with a reconstruction of the historical development that has promoted the role of connected activities among various agricultural entities. Subsequently, a statistical ANOVA analysis will be presented to identify any significant differences in the distribution of these activities across the different types of municipal territories of Veneto. Finally, an attempt will be made to forecast the future evolution of the connected activities under study.

Negli ultimi anni, il settore agricolo ha dovuto affrontare numerosi fattori critici, come l’aumento dei costi di produzione, la crescente frequenza di eventi climatici estremi e l’instabilità dovuta alla volatilità dei prezzi delle colture agroalimentari. Questi elementi generano grandi difficoltà per le aziende, soprattutto per quelle di dimensioni economiche e fisiche ridotte, spesso situate in contesti geografici fragili e marginali, le quali si trovano frequentemente costrette a cessare la loro attività. Per rispondere a tali problematiche, la letteratura di settore individua nella diversificazione del reddito una strategia efficace per ridurre i rischi derivanti da fattori esterni e incrementare la produttività aziendale. Nel settore agricolo, la diversificazione comprende attività specifiche, denominate “connesse”, capaci di apportare diversi benefici, tra cui un aumento del valore aggiunto delle produzioni agrarie, una minore esposizione al rischio legato all’elevata specializzazione produttiva e l’erogazione di servizi per la collettività. In questa tesi si analizzano le principali attività connesse nella Regione Veneto, sulla base dei dati del settimo censimento generale dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) del 2020. Inizialmente verrà evidenziata l’importanza della diversificazione aziendale, ricostruendo anche il percorso temporale che ha contribuito a diffondere il ruolo delle attività connesse tra le diverse realtà agricole. Successivamente, sarà presentata un’analisi statistica di tipo ANOVA, volta a individuare eventuali differenze significative nella distribuzione di tali attività nei diversi tipi di Comuni della Regione Veneto. Infine, si cercherà di ipotizzare l’evoluzione futura delle attività connesse oggetto di analisi.