Applicazione del compost tea in coltivazione idroponica NFT: valutazione di aspetti produttivi e qualitativi in lattuga e in basilico

In virtue of the need to opt for cultivation techniques, agronomic practices and external inputs that respect and promote environmental sustainability, pursuing the saving of resources through recycling and the reduction of waste, it is becoming increasingly imperative to favour the use of substances and products that have a lower environmental impact but, at the same time, a greater potential to guarantee circularity in the management of resources. The aim pursued in this thesis is to evaluate the functionality of the application of compost tea in bioponics, in order to assess the propensity of this solution to prove itself as a potential and effective agronomic alternative to the common synthetic fertilisers used in soilless cultivation. Carrying out two NFT hydroponic cultivation trials of lettuce and basil in a protected environment, the effect of four solutions was compared, evaluating the qualitative and quantitative aspects found in the crops, to promote the valorisation and recovery of useful organic matrices.

In virtù della necessità di optare per tecniche di coltivazione, pratiche agronomiche e input esterni che rispettino e promuovano la sostenibilità ambientale, perseguendo il risparmio delle risorse tramite il riciclo e la riduzione degli sprechi, si dimostra sempre più inderogabile prediligere l’uso di sostanze e prodotti che presentino un minor impatto ambientale ma, al contempo, maggiori potenzialità volte a garantire una circolarità nella gestione delle risorse. Lo scopo perseguito nella presente tesi risiede nel valutare la funzionalità di applicazione del compost tea in bioponica, al fine di vagliare la propensione di questa soluzione a dimostrarsi una potenziale ed efficace alternativa agronomica, rispetto ai comuni fertilizzanti di sintesi utilizzati nella coltivazione fuori suolo. Realizzando due prove di coltivazione in idroponica NFT di lattuga e basilico in ambiente protetto, si è confrontato l’effetto di quattro soluzioni, valutando gli aspetti di carattere qualitativo e quantitativo riscontrabili nelle colture, per promuovere la valorizzazione ed il recupero delle matrici organiche utili.