La presente tesi vuole affrontare, mediante un caso studio, la sicurezza antincendio di un’autorimessa interrata condominiale. In particolare, viene sviluppato un confronto critico nella progettazione antincendio mediante l’uso del D.M. 1° febbraio 1986 e il Codice di prevenzione incendi. L’obiettivo consiste nell’evidenziare i limiti della precedente normativa, la quale presenta vincoli prescrittivi più orientati a criteri geometrici che alla reale prevenzione incendi, costringendo spesso a ricorrere a deroghe. In contrapposizione, il Codice di prevenzione incendi grazie al suo approccio prestazionale offre soluzioni flessibili, efficaci ed economicamente sostenibili. L’analisi si basa sui riferimenti normativi italiani, internazionali e sugli standard NFPA, che garantiscono la sicurezza dell’attività. Un ulteriore aspetto affrontato è l’impatto dello sviluppo tecnologico nel settore automobilistico, in particolare riguardo alla sicurezza dei motori elettrici. Sebbene gli incendi che coinvolgono veicoli elettrici siano attualmente rari, essi risultano difficili da gestire, soprattutto in spazi angusti come quelli di un’autorimessa interrata, dove le conseguenze potrebbero essere particolarmente gravi.
La sicurezza antincendio e le autorimesse condominiali esistenti. Confronto critico tra l'applicazione del D.M. 1 febbraio 1986 e del Codice di prevenzione incendi.
MERIGHI, VIRGINIA
2023/2024
Abstract
La presente tesi vuole affrontare, mediante un caso studio, la sicurezza antincendio di un’autorimessa interrata condominiale. In particolare, viene sviluppato un confronto critico nella progettazione antincendio mediante l’uso del D.M. 1° febbraio 1986 e il Codice di prevenzione incendi. L’obiettivo consiste nell’evidenziare i limiti della precedente normativa, la quale presenta vincoli prescrittivi più orientati a criteri geometrici che alla reale prevenzione incendi, costringendo spesso a ricorrere a deroghe. In contrapposizione, il Codice di prevenzione incendi grazie al suo approccio prestazionale offre soluzioni flessibili, efficaci ed economicamente sostenibili. L’analisi si basa sui riferimenti normativi italiani, internazionali e sugli standard NFPA, che garantiscono la sicurezza dell’attività. Un ulteriore aspetto affrontato è l’impatto dello sviluppo tecnologico nel settore automobilistico, in particolare riguardo alla sicurezza dei motori elettrici. Sebbene gli incendi che coinvolgono veicoli elettrici siano attualmente rari, essi risultano difficili da gestire, soprattutto in spazi angusti come quelli di un’autorimessa interrata, dove le conseguenze potrebbero essere particolarmente gravi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78093