Sin dalla più tenera età bambini e bambine vengono esposti/e a contenuti che fomentano le differenze di ruolo tra i sessi; essi in particolar modo giungono dall'ambiente sociale, in primis familiare e scolastico, sottoforma di messaggi quali: "se sono maschio/femmina allora devo essere, fare, muovermi, parlare, giocare e comportarmi in un determinato modo". Anche la televisione, da sempre, si presenta come uno strumento potente nel plasmare il comportamento dei più piccoli nei confronti dei ruoli di genere nella società. Gli stereotipi di genere, infatti, possono essere rafforzati anche dai cartoni animati che, se da un lato possono essere validi strumenti di intrattenimento, dall'altro, in maniera sottile, sono in grado di trasmettere messaggi capaci di consolidare la discriminazione di genere. A tal proposito, nel mio progetto di tesi, ho coinvolto un gruppo di bambini di cinque e sei anni, elaborando un laboratorio finalizzato a individuare gli stereotipi di genere in generale. Successivamente, abbiamo ristretto l'analisi alla celebre fiaba animata "Biancaneve e i sette nani", con l'obiettivo di riscrivere la storia utilizzando il digital storytelling.
Genere e cartoni animati. Riscrivere "Biancaneve e i sette nani" attraverso il Digital Storytelling
ALBANESE, ELENA
2023/2024
Abstract
Sin dalla più tenera età bambini e bambine vengono esposti/e a contenuti che fomentano le differenze di ruolo tra i sessi; essi in particolar modo giungono dall'ambiente sociale, in primis familiare e scolastico, sottoforma di messaggi quali: "se sono maschio/femmina allora devo essere, fare, muovermi, parlare, giocare e comportarmi in un determinato modo". Anche la televisione, da sempre, si presenta come uno strumento potente nel plasmare il comportamento dei più piccoli nei confronti dei ruoli di genere nella società. Gli stereotipi di genere, infatti, possono essere rafforzati anche dai cartoni animati che, se da un lato possono essere validi strumenti di intrattenimento, dall'altro, in maniera sottile, sono in grado di trasmettere messaggi capaci di consolidare la discriminazione di genere. A tal proposito, nel mio progetto di tesi, ho coinvolto un gruppo di bambini di cinque e sei anni, elaborando un laboratorio finalizzato a individuare gli stereotipi di genere in generale. Successivamente, abbiamo ristretto l'analisi alla celebre fiaba animata "Biancaneve e i sette nani", con l'obiettivo di riscrivere la storia utilizzando il digital storytelling.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78111