A partire dall’epoca postmoderna la formazione cessa di esistere nei termini di Bildung e, non riconoscendo più alcun fine in se stessa, si trasforma ineluttabilmente in training, addestramento. Il presente lavoro di ricerca prende le mosse dal riconoscimento dell’avvento del paradigma dell’apprendimento e della nuova tendenza egemonica in ambito educativo, la learnification, la quale esprime tutto ciò che concerne l’istruzione in termini di apprendimento. Lo studio si interroga sulla problematicità della nuova tendenza imperante e sulla logica totalizzante e riduzionista su cui essa si fonda, la quale, perseguendo solo ciò che si dimostra efficiente, non opera più alcuna riflessione su cosa sia vero o giusto. Nell’epoca contraddistinta dalla fine dei grandi dibattiti dottrinali sulle finalità dell’istruzione, la ricerca mira alla riflessione critica sulla formazione e sulla desiderabilità delle sue traiettorie e, al contempo, sul tipo umano che orienta l’agire educativo. In particolare essa sottopone ad analisi critica le due più importanti trasformazioni prodotte dalla learnification: la detronizzazione dell’insegnante e la pseudoformazione di una nuova soggettività, la cui forma mentis viene resa completamente operativa e condotta a impiegare il pensiero in termini meramente prestazionali. Al fine di riflettere criticamente sul ruolo della formazione al tempo presente, l’indagine riconosce l’urgenza di un’opera di distanziamento dalla realtà. L’esito appare una lettura anacronistica della contemporaneità, ritenuta imprescindibile per comprendere la propria esistenza in modo non ingenuo, orientare il pensiero in direzione di possibilità inedite e assumere la responsabilità del proprio avvenire.
LA FORMAZIONE ATTUALE E IL DESTINO DEL PENSIERO. Note critiche per un discorso filosofico sull'educazione
CAGNETTA, ELISABETTA
2023/2024
Abstract
A partire dall’epoca postmoderna la formazione cessa di esistere nei termini di Bildung e, non riconoscendo più alcun fine in se stessa, si trasforma ineluttabilmente in training, addestramento. Il presente lavoro di ricerca prende le mosse dal riconoscimento dell’avvento del paradigma dell’apprendimento e della nuova tendenza egemonica in ambito educativo, la learnification, la quale esprime tutto ciò che concerne l’istruzione in termini di apprendimento. Lo studio si interroga sulla problematicità della nuova tendenza imperante e sulla logica totalizzante e riduzionista su cui essa si fonda, la quale, perseguendo solo ciò che si dimostra efficiente, non opera più alcuna riflessione su cosa sia vero o giusto. Nell’epoca contraddistinta dalla fine dei grandi dibattiti dottrinali sulle finalità dell’istruzione, la ricerca mira alla riflessione critica sulla formazione e sulla desiderabilità delle sue traiettorie e, al contempo, sul tipo umano che orienta l’agire educativo. In particolare essa sottopone ad analisi critica le due più importanti trasformazioni prodotte dalla learnification: la detronizzazione dell’insegnante e la pseudoformazione di una nuova soggettività, la cui forma mentis viene resa completamente operativa e condotta a impiegare il pensiero in termini meramente prestazionali. Al fine di riflettere criticamente sul ruolo della formazione al tempo presente, l’indagine riconosce l’urgenza di un’opera di distanziamento dalla realtà. L’esito appare una lettura anacronistica della contemporaneità, ritenuta imprescindibile per comprendere la propria esistenza in modo non ingenuo, orientare il pensiero in direzione di possibilità inedite e assumere la responsabilità del proprio avvenire.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78132