I luoghi della corporeità: tra Zygmunt Bauman e Peter Sloterdijk

This thesis aims to explore the issue of corporeality not only as a physical dimension but also, and above all, as a social and cultural construction. Through the analysis of the thoughts of Zygmunt Bauman and Peter Sloterdijk, the work seeks to outline a comprehensive view of the individual as a corporeal being capable of constituting itself through interactions that develop in increasingly uncertain and fluid social contexts typical of contemporary society. This "return to the body," emerging from the dialogue between two seemingly distinct yet complementary perspectives, emphasizes the complex attempt to create new opportunities aimed at overcoming individualism through the realization of conscious and global relational spaces.

Il presente lavoro di tesi si propone di indagare la questione relativa alla corporeità non solo come dimensione fisica, ma anche, e soprattutto, come costruzione sociale e culturale. Attraverso l'analisi del pensiero di Zygmunt Bauman e Peter Sloterdijk si cerca, infatti, di delineare una visione quanto più completa dell'individuo inteso come essere corporeo capace di costituirsi mediante le interazioni che si sviluppano in contesti sociali sempre più incerti e fluidi propri della contemporaneità. Questo "ritorno al corpo" nato dal confronto tra due prospettive apparentemente distinte ma complementari pone l'accento sul tentativo, seppur complesso, di creare nuove opportunità volte a superare l'individualismo attraverso la realizzazione di spazi relazionali consapevoli e globalizzati.