Donne di mafia. Il ruolo criminale della donna all’interno delle famiglie mafiose e la sua rappresentazione.

In my master’s thesis, I will address the topic of mafia from a gender perspective, investigating the criminal role of women within mafia families. First, I will outline a general overview of the Italian mafia phenomenon in its various facets, demonstrating how it is impossible to provide a single, definitive definition of the phenomenon itself. In Italy, we can say that several mafias exist; the thesis will specifically address Cosa Nostra, Camorra, and ‘Ndrangheta. Additionally, I will explore the legislative process that led to the criminalization of the phenomenon, as well as the stricter detention circuits designed as deterrents. The analysis will then focus on the specific role of women within mafia families, showing that they play an active and participatory role in their family’s illicit activities. I will examine the journey of women’s emancipation, which has led them to assume increasingly important and significant roles in both the workplace and the family, including within mafia organizations. Through examples of real-life stories, it will be demonstrated how women have transitioned from mere companions, invisible and valued only for reproduction and child-rearing, to women of power who take over for the bosses during times of difficulty. An inherent know-how of women will become evident in resolving conflicts or tensions, managing economic affairs, and giving orders, all with the goal of preserving the power of their husband, brother, or son while awaiting their return. However, what clearly emerges in most situations is that the power of women is delegated and temporary; it is not true emancipation but rather pseudo-female emancipation.

Nella mia tesi magistrale verrà affrontato il tema della mafia da una prospettiva di genere, ovvero si andrà ad indagare il ruolo criminale delle donne nelle famiglie mafiose. Verrà prima delineato un quadro generale del fenomeno mafioso italiano nelle sue sfaccettature, dimostrando come sia impossibile dare una definizione univoca del fenomeno stesso. In Italia, infatti, potremmo affermare che esistono diverse mafie, verranno affrontate di seguito nel particolare Cosa Nostra, Camorra e ‘Ndrangheta. Inoltre, si guaderà al processo legislativo che ha portato alla criminalizzazione del fenomeno stesso, ai circuiti detentivi più stringenti aventi funzione deterrente. Verrà poi analizzato nello specifico il ruolo delle donne all’interno delle famiglie mafiose, che detengono un ruolo attivo e partecipante alle attività illecite di famiglia. Verrà analizzato il percorso di emancipazione femminile che ha accompagnato le donne nella società e nelle organizzazioni ad assumere ruoli sempre più importanti e di rilievo nell’ambito lavorativo e famigliare. Si dimostrerà con esempi di storie realmente vissute, come le donne siano passate da mere compagne di vita, invisibili, utili solo alla procreazione ed accudimento dei figli a donne di potere che sostituiscono i boss in momenti di difficoltà. Si noterà una specie di know how innato delle donne nel risolvere conflitti o tensioni, gestire affari economici, dare ordini, il tutto in funzione di mantenere integro il potere del marito, fratello, figlio, in attesa del suo ritorno. Quanto appare evidente, tuttavia è che nella maggior parte delle situazioni, il potere delle donne è delegato e temporaneo, non si tratta di vera emancipazione ma piuttosto di pseudo emancipazione femminile.