La narrazione di sé rappresenta un potente strumento di auto-apprendimento e riflessione, particolarmente significativo nell'età adulta. Questa tesi esplora il ruolo della narrazione di sé, focalizzandosi sull'apprendimento degli adulti attraverso l'approccio narrativo, proponendo lo strumento dell’autobiografia ragionata come occasione di confronto di una comunità lavorativa e come mezzo, per chi si occupa di politiche attive del lavoro e/o tutoraggio lavorativo, per sostenere l’occupabilità della persona. L’autobiografia ragionata è un colloquio semi-direttivo durante il quale una persona ha occasione di riflettere sui fatti pubblici della sua vita, relativi al percorso formale, non formale, le attività sociali e professionali e, successivamente, ragionare sui fili conduttori che hanno caratterizzato le scelte di vita, tramite la redazione di un testo chiamato “nota di percorso”. L’autobiografia ragionata può essere praticata sia sia come gruppo, prevedendo i colloqui a coppie e un momento finale di condivisione delle note di percorso scritte, sia individualmente. Nel primo caso l’autobiografia si presenta come strumento per rafforzare il legame fra persone che lavorano quotidianamente insieme, rafforzamento che nasce dalla condivisione di vita vissuta implicata nel processo. Nel secondo caso non è prevista la presenza di un gruppo e viene quindi svolto un lavoro individuale, aiutati da un’altra persona neutra che ascolta durante il colloquio e annota i fatti che emergono, utili poi per la redazione della nota. La tesi presenterà il progetto di autobiografia ragionata svolto in Riesco, una Cooperativa Sociale che si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il progetto ha previsto la partecipazione di otto persone, sviluppando il percorso volto al rafforzamento del legame sociale di una comunità di lavoro. Alcune persone che lavorano in Riesco si occupano, per conto del Consorzio Cooperative Sociali CCS di Padova, di politiche attive per il lavoro. Il loro ruolo di OML (Operatori/trici del Mercato del Lavoro) consiste nell’accompagnare le persone, in quel momento disoccupate, nel reinserimento nel mondo del lavoro. Dopo aver approfondito questo sistema di politiche attive per il lavoro, la tesi vuole proporre una modalità di utilizzo dell’autobiografia ragionata come un metodo innovativo per migliorare l'occupabilità, offrendo un nuovo paradigma per l'accompagnamento e il sostegno lavorativo, dimostrando il suo potenziale nel facilitare l'inserimento e la crescita professionale degli adulti.
Il racconto di una vita. Come la narrazione di sé può incentivare l’occupazione e creare legame sociale in una comunità lavorativa.
TONIN, MARIA
2023/2024
Abstract
La narrazione di sé rappresenta un potente strumento di auto-apprendimento e riflessione, particolarmente significativo nell'età adulta. Questa tesi esplora il ruolo della narrazione di sé, focalizzandosi sull'apprendimento degli adulti attraverso l'approccio narrativo, proponendo lo strumento dell’autobiografia ragionata come occasione di confronto di una comunità lavorativa e come mezzo, per chi si occupa di politiche attive del lavoro e/o tutoraggio lavorativo, per sostenere l’occupabilità della persona. L’autobiografia ragionata è un colloquio semi-direttivo durante il quale una persona ha occasione di riflettere sui fatti pubblici della sua vita, relativi al percorso formale, non formale, le attività sociali e professionali e, successivamente, ragionare sui fili conduttori che hanno caratterizzato le scelte di vita, tramite la redazione di un testo chiamato “nota di percorso”. L’autobiografia ragionata può essere praticata sia sia come gruppo, prevedendo i colloqui a coppie e un momento finale di condivisione delle note di percorso scritte, sia individualmente. Nel primo caso l’autobiografia si presenta come strumento per rafforzare il legame fra persone che lavorano quotidianamente insieme, rafforzamento che nasce dalla condivisione di vita vissuta implicata nel processo. Nel secondo caso non è prevista la presenza di un gruppo e viene quindi svolto un lavoro individuale, aiutati da un’altra persona neutra che ascolta durante il colloquio e annota i fatti che emergono, utili poi per la redazione della nota. La tesi presenterà il progetto di autobiografia ragionata svolto in Riesco, una Cooperativa Sociale che si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il progetto ha previsto la partecipazione di otto persone, sviluppando il percorso volto al rafforzamento del legame sociale di una comunità di lavoro. Alcune persone che lavorano in Riesco si occupano, per conto del Consorzio Cooperative Sociali CCS di Padova, di politiche attive per il lavoro. Il loro ruolo di OML (Operatori/trici del Mercato del Lavoro) consiste nell’accompagnare le persone, in quel momento disoccupate, nel reinserimento nel mondo del lavoro. Dopo aver approfondito questo sistema di politiche attive per il lavoro, la tesi vuole proporre una modalità di utilizzo dell’autobiografia ragionata come un metodo innovativo per migliorare l'occupabilità, offrendo un nuovo paradigma per l'accompagnamento e il sostegno lavorativo, dimostrando il suo potenziale nel facilitare l'inserimento e la crescita professionale degli adulti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78211