Effetto dei farmaci usati nella sedazione sui parametri ecocardiografici nel cane e nel gatto. Revisione della letteratura.

This literature review aims to provide an account of the impact of drugs used during sedation on echocardiographic parameters, specifically: morphological aspects of the heart chambers, systolic and diastolic function. This topic is of particular interest because patients may exhibit significant agitation or aggressiveness during the examination, making it challenging to maintain the lateral decubitus position for the duration of the procedure. Therefore, it is necessary to understand the impact due to ensure an accurate diagnosis. The review analyzes 25 prospective studies evaluating the main sedative drugs such as phenothiazines, opioids, benzodiazepines, and alpha-2 agonists, including their use in balanced sedation protocols for canine and feline species. The evaluation of the studies identified a few sedative protocols with a limited impact on the parameters of interest, particularly the use of benzodiazepines and opioids, except for butorphanol, in dogs, and the combination of alfaxalone, methadone, and ketamine in cats. It is crucial to expand research in this area through studies involving animals with cardiovascular diseases and aggressive behavior.

Questa revisione della letteratura mira a produrre un resoconto sull'impatto dei farmaci utilizzati durante la sedazione sui parametri ecocardiografici, in particolare: aspetti morfologici delle camere cardiache, funzionalità sistolica e diastolica ed effetti emodinamici. Questo argomento risulta di particolare interesse, in quanto è possibile che i pazienti manifestino particolare agitazione o aggressività in sede d'esame rendendo complesso il mantenimento del decubito laterale durante la durata della procedura. Risulta quindi necessario conoscere l'impatto che questi farmaci producono sulle variabili analizzate, anche al fine di emettere una corretta diagnosi. Vengono analizzati 25 studi prospettici che considerano i principali farmaci sedativi come fenotiazine, oppioidi, benzodiazepine e alfa-2 agonisti, anche inseriti in un protocollo di sedazione bilanciata nella specie canina e felina. Dalla valutazione degli studi sono emersi alcuni protocolli sedativi con modesto impatto sui parametri di interesse, in particolar modo l’utilizzo di benzodiazepine ed oppioidi, ad eccezione del butorfanolo, nella specie canina e l’associazione di alfaxalone, metadone e ketamina per la specie felina. Si evidenzia la necessità di approfondire tale area di ricerca con studi che coinvolgano animali con patologie cardiovascolari e con temperamento aggressivo.