Azione di riduzione e liberalità non donative: la legittima come diritto di credito

Il presente elaborato si propone di analizzare il delicato rapporto intercorrente tra le liberalità non donative e i rimedi predisposti dall'ordinamento per la tutela dei diritti dei legittimari, nel sistema della successione necessaria. L'interesse nei confronti del tema d'indagine muove da una pronuncia della Corte di Cassazione, la sent. 11 febbraio 2022 n. 4523, che giunge a confondere donazioni indirette e donazioni dissimulate, ai fini della proponibilità dell'atto stragiudiziale di opposizione alla donazione, sovvertendo l'orientamento consolidato che, fino a quel momento, la giurisprudenza di legittimità aveva ininterrottamente applicato. Il primo capitolo si propone di delineare i tratti fondamentali della successione necessaria, per mezzo di una attenta disamina degli istituti e dei rimedi all'uopo predisposti dall'ordinamento, con particolare attenzione alle modifiche introdotte dalla L. 14 maggio 2005, n. 80. Il secondo capitolo mira a fornire un'illustrazione dettagliata del contratto di donazione, soffermandosi segnatamente sul fenomeno delle liberalità non donative e sulle peculiari modalità operative del rimedio restitutorio nei loro confronti. Nel terzo capitolo, l'analisi della sentenza della Suprema Corte 4523/2022 costituisce la pietra angolare su cui sviluppare le varie critiche e ragionamenti, in tema di liberalità indirette e dissimulate, di rimedi recuperatori in natura e per equivalente, di opponibilità o meno alla donazione. Infine, il quarto capitolo è dedicato alle conclusioni dell'indagine, con particolare riferimento alle possibili prospettive di riforma del sistema della successione necessaria, alla luce dell'emersione di un nuovo modello di famiglia e delle difficoltà pratiche connesse all'attuale sistema normativo.