Uno studio empirico mediante Network Analysis sulla Crescita Post-Traumatica nella guarigione dai Disturbi Alimentari

- Background teorico: La Crescita Post Traumatica, come “cambiamento psicologico positivo, che si verifica a seguito della lotta con crisi di vita altamente impegnative” (Tedeschi & Calhoun, 2004) è il tema centrale della presente ricerca. Tale concetto è stato esaminato in relazione al processo di guarigione da Disturbi Alimentari. Difatti, sebbene questi ultimi costituiscano gravi disturbi psichiatrici, che compromettono notevolmente la salute fisica dell’individuo e ne interrompono il funzionamento psicosociale, un’ampia letteratura evidenzia possibilità di guarigione e sviluppo personale in seguito al loro superamento (Eaton, 2020; Wetzler et al., 2020). - Obiettivi dello studio: L’obiettivo centrale dello studio è stato quello di esplorare la presenza di elementi di Crescita Post Traumatica in soggetti guariti da un Disturbo Alimentare. La ricerca ha inoltre indagato possibili correlazioni con variabili individuali quali la ruminazione legata all’evento, la disregolazione emotiva, l’inflessibilità cognitiva e il distress psicologico, tutte considerate significative nei processi di recovery e PTG secondo numerosi studi precedenti. In conclusione, sono state indagate le intercorrelazioni tra queste variabili e le loro influenze reciproche sul processo di Crescita Post Traumatica. - Metodi: I partecipanti della ricerca sono stati reclutati mediante piattaforme social tra i mesi di febbraio e maggio 2024. Ad essi è stato sottoposto un sondaggio Qualtrics costituito da 12 domande su dati demografici e clinici e 5 questionari self-report: Post Traumatic Growth Inventory (PTGI), per la Crescita Post Traumatica; Event Related Rumination Inventory (ERRI) per la ruminazione legata all’evento; Difficulties in Emotion; Regulation Scale (DERS), per la regolazione emotiva; Depression Anxiety Stress Scales-21 (DASS-21), per il distress psicologico generale; Detail and Flexibility Questionnaire (Dflex), per l'inflessibilità cognitiva e l'eccessiva attenzione al dettaglio. Per esaminare le associazioni tra le variabili prese in esame è stata applicata una Network Analysis, ovvero una rete di correlazioni parziali regolarizzate in cui è stata calcolata la centralità di ciascun nodo della rete e la forza delle connessioni. - Risultati: In seguito al reclutamento, è stato selezionato un campione di 105 partecipanti (N = 105). I dati emersi dalle risposte alle domande iniziali e ai questionari hanno evidenziato elevati livelli di Crescita Post Traumatica rispetto ad altri studi (PTGI; M = 65.98, DS = 19.12), in particolare nelle aree riguardanti le Relazioni interpersonali (M = 21.31, DS = 7.75) e le Nuove Possibilità (M = 17.28, DS = 5.06). Dai risultati della Network Analysis sono state rilevate correlazioni parziali positive tra i domini della Crescita Post Traumatica e la ruminazione deliberata, mentre correlazioni parziali negative tra le sottoscale di PTG le variabili di disregolazione emotiva, distress psicologico e rigidità cognitiva. La ruminazione intrusiva non ha mostrato alcun legame con la Crescita, mentre è risultata associata a difficoltà nella regolazione delle emozioni, a distress psicologico e a inflessibilità cognitiva. - Conclusioni: Questo studio evidenzia come, sebbene i Disturbi del Comportamento alimentare abbiano grande impatto sulla vita degli individui, è possibile che essi sperimentino cambiamenti positivi in seguito alla guarigione. Ricerche future dovranno focalizzarsi sullo sviluppo di interventi volti all’analisi dello sviluppo della persona in seguito ad esperienze invalidanti, piuttosto che all’identificazione delle conseguenze negative e alla riduzione dei sintomi. In conclusione, questo elaborato mostra l’importanza di esaminare la valutazione soggettiva dell’esperienza di crisi, così da poterla comprendere a fondo e poter sviluppare interventi incentrati sul benessere e la crescita positiva della persona.