This thesis explores the work of Leonor Fini (1907-1996), a multifaceted artist born in Trieste in 1907. It begins by outlining the key stages of her life and examining the various literary and artistic figures who helped shaping her distinctive style, with a particular focus on the Surrealist movement in Paris. Then, the thesis investigates Fini’s relationship with her patrons, paying special attention to the collection of Renato Wild, who is considered her main Italian collector. This collection was kept at Villa Rospini in Blevio. After providing an overview of the collection, the thesis closely analyzes the significance of the Sphinx iconography — a recurring and beloved theme in Fini's work. Finally, it presents an analysis of a selection of artworks from the Wild's Fini Collection.

La seguente tesi prende in esame l’attività di Leonor Fini (1907-1996), poliedrica artista nata a Trieste nel 1907. Inizialmente si ripercorrono le tappe fondamentali della vita e si considerano le varie figure di letterati e artisti che in parte hanno contribuito a formare il personalissimo stile di Lolò, prestando particolare attenzione al movimento surrealista di Parigi. In seguito, si approfondisce il rapporto che l’artista ha intrattenuto con i propri mecenati, soffermandosi sul caso della collezione di Renato Wild, colui che ne è considerato il principale collezionista italiano, conservata a villa Rospini presso Blevio. Dopo aver presentato a caratteri generali della collezione, si procede ad esaminare accuratamente il significato dell’iconografia della Sfinge: tema assai caro a Leonor che ricorre frequentemente durante tutte le fasi della sua produzione artistica. Infine, si espone l’analisi di una serie di opere selezionate direttamente dalla collezione Fini di Wild.

Il tema della sfinge nelle opere di Leonor Fini conservate nella collezione di Renato Wild

LUZZATELLO, ANNA
2023/2024

Abstract

This thesis explores the work of Leonor Fini (1907-1996), a multifaceted artist born in Trieste in 1907. It begins by outlining the key stages of her life and examining the various literary and artistic figures who helped shaping her distinctive style, with a particular focus on the Surrealist movement in Paris. Then, the thesis investigates Fini’s relationship with her patrons, paying special attention to the collection of Renato Wild, who is considered her main Italian collector. This collection was kept at Villa Rospini in Blevio. After providing an overview of the collection, the thesis closely analyzes the significance of the Sphinx iconography — a recurring and beloved theme in Fini's work. Finally, it presents an analysis of a selection of artworks from the Wild's Fini Collection.
2023
The theme of the sphinx in the works of Leonor Fini preserved in the Renato Wild Collection
La seguente tesi prende in esame l’attività di Leonor Fini (1907-1996), poliedrica artista nata a Trieste nel 1907. Inizialmente si ripercorrono le tappe fondamentali della vita e si considerano le varie figure di letterati e artisti che in parte hanno contribuito a formare il personalissimo stile di Lolò, prestando particolare attenzione al movimento surrealista di Parigi. In seguito, si approfondisce il rapporto che l’artista ha intrattenuto con i propri mecenati, soffermandosi sul caso della collezione di Renato Wild, colui che ne è considerato il principale collezionista italiano, conservata a villa Rospini presso Blevio. Dopo aver presentato a caratteri generali della collezione, si procede ad esaminare accuratamente il significato dell’iconografia della Sfinge: tema assai caro a Leonor che ricorre frequentemente durante tutte le fasi della sua produzione artistica. Infine, si espone l’analisi di una serie di opere selezionate direttamente dalla collezione Fini di Wild.
Leonor Fini
sfinge
Renato Wild
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Anna_Luzzatello.pdf

accesso aperto

Dimensione 6.05 MB
Formato Adobe PDF
6.05 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/78994