This reflection on the presence of celtic perforated belt hooks, alongside the subtle manifestations of celticism in Veneto region, aims to interpret and investigate the purpose, origin, and significance of these artifacts in various contexts, such as funerary deposits (like the numerous cases in Este (PD) and Montebelluna (TV)), votive offerings in sanctuaries like Lagole di Calalzo (BL), and notable settlements such as Montebello Vicentino (VI). We can deduce a distinctive array of reasons that vary from place to place, which does not yield straightforward or unambiguous answers. This analysis is based on summary cards of over thirty hooks, considering factors such as iconography, production materials, recurring and notable associations, and the inclusion of findings along communication routes between alpine and trans-alpine regions. This reflection addresses the need to update and revise the extensive literature on celtic hooks, a topic explored for decades by numerous experts, in order to underscore its significance in mapping the presence and influence of celtic culture in Veneto region between the end of the 5th century and the beginning of the 4th century BC.

La riflessione intorno alla presenza di ganci traforati di tipo celtico, in parallelo a timide forme di celtismo nel territorio veneto mira a interpretare e indagare lo scopo, la provenienza e la ragione di tali presenze in contesti come le deposizioni di corredo funerario (ad esempio i numerosi casi di Este (PD) o Montebelluna (TV)), le offerte votive in santuari come quello di Lagole di Calalzo (BL) o in contesti di interessante popolamento come Montebello Vicentino (VI). Possiamo dedurre un quadro di ragioni variegato e caratteristico da luogo a luogo che non dia risposte scontate e univoche. Tutto ciò viene analizzato una volta raccolte schede riassuntive di più di una trentina di ganci, tenendo conto di fattori, quali l'iconografia, il materiale di produzione, le associazioni ricorrenti e notevoli e l'inserimento dei ritrovamenti lungo vie di comunicazione tra ambiente alpino e transalpino. Questa riflessione è inserita all’interno della volontà di aggiornamento e revisione delle ricche posizioni in merito al problema dei ganci celtici, portate avanti da decenni da numerosi studiosi, col fine di testimoniarne l'interessante importanza per delineare un quadro di presenze e influenze celtiche nel territorio veneto tra fine del V e inizio del V sec. a.C.

Il problema dei ganci traforati di tipo celtico in Veneto. Aggiornamento e revisione critica

ORTOLANI, OLGA
2023/2024

Abstract

This reflection on the presence of celtic perforated belt hooks, alongside the subtle manifestations of celticism in Veneto region, aims to interpret and investigate the purpose, origin, and significance of these artifacts in various contexts, such as funerary deposits (like the numerous cases in Este (PD) and Montebelluna (TV)), votive offerings in sanctuaries like Lagole di Calalzo (BL), and notable settlements such as Montebello Vicentino (VI). We can deduce a distinctive array of reasons that vary from place to place, which does not yield straightforward or unambiguous answers. This analysis is based on summary cards of over thirty hooks, considering factors such as iconography, production materials, recurring and notable associations, and the inclusion of findings along communication routes between alpine and trans-alpine regions. This reflection addresses the need to update and revise the extensive literature on celtic hooks, a topic explored for decades by numerous experts, in order to underscore its significance in mapping the presence and influence of celtic culture in Veneto region between the end of the 5th century and the beginning of the 4th century BC.
2023
The issue of celtic perforated belt hooks in Veneto. Update and critical review
La riflessione intorno alla presenza di ganci traforati di tipo celtico, in parallelo a timide forme di celtismo nel territorio veneto mira a interpretare e indagare lo scopo, la provenienza e la ragione di tali presenze in contesti come le deposizioni di corredo funerario (ad esempio i numerosi casi di Este (PD) o Montebelluna (TV)), le offerte votive in santuari come quello di Lagole di Calalzo (BL) o in contesti di interessante popolamento come Montebello Vicentino (VI). Possiamo dedurre un quadro di ragioni variegato e caratteristico da luogo a luogo che non dia risposte scontate e univoche. Tutto ciò viene analizzato una volta raccolte schede riassuntive di più di una trentina di ganci, tenendo conto di fattori, quali l'iconografia, il materiale di produzione, le associazioni ricorrenti e notevoli e l'inserimento dei ritrovamenti lungo vie di comunicazione tra ambiente alpino e transalpino. Questa riflessione è inserita all’interno della volontà di aggiornamento e revisione delle ricche posizioni in merito al problema dei ganci celtici, portate avanti da decenni da numerosi studiosi, col fine di testimoniarne l'interessante importanza per delineare un quadro di presenze e influenze celtiche nel territorio veneto tra fine del V e inizio del V sec. a.C.
Ganci traforati
Celtismo
Este
Iconografia
Veneti Antichi
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