L’arte dell’ukiyo-e e la fotografia in Giappone. Pratica estetica del kire tra “immagini del modo fluttuante” e scrittura della luce

My thesis will focus on the themes of ukiyo-e printing in Japan starting from a historical analysis of the method, the themes and its diffusion between East and West. I will then move on to an in-depth analysis of the themes that best represent the presence of the notion and practice of kire, proceeding to explain this term and its articulation in some significant art forms in Japan. Once some examples relating to the action of kire in Japanese art have been shown, we will move on to the second chapter in which we will proceed with the comparison of the print production method with the reproduction that characterizes photography. At this point we will propose an analysis focused on the diffusion and development of photography in the context of the artistic panorama of 20th century Japan until we get to talking about the story of Hiroshi Hamaya in the third chapter, a Japanese photographer who has the distinction of having been the first oriental photographer to become a member of the Magnum Photos photographic agency, founded by the French photographer Henri Cartier-Bresson, pioneer of photojournalism. This reconstruction will allow us to highlight the parallelism between the French photographer's philosophy of "seizing the moment" which, in some way, can be described as European kire, and the philosophy of kire as it is understood in the land of the Rising Sun.

La mia tesi si concentrerà sui temi della stampa ukiyo-e in Giappone partendo da un’analisi storica del metodo, dei temi e della sua diffusione tra Oriente e Occidente. Passerò poi ad un approfondimento dei temi che meglio rappresentano la presenza della nozione e della pratica del kire, procedendo alla spiegazione di tale termine e della sua articolazione in alcune significative forme d’arte in Giappone. Una volta mostrati alcuni esempi relativi all’azione del kire nell’arte giapponese, si passerà al secondo capitolo in cui si procederà alla comparazione del metodo di produzione della stampa con la riproduzione che caratterizza la fotografia. Si proporrà a questo punto un’analisi incentrata sulla diffusione e sullo sviluppo della fotografia nel conteso del panorama artistico del Giappone del XX secolo fino ad arrivare a parlare della vicenda di Hiroshi Hamaya nel terzo capitolo, fotografo giapponese che ha il primato di essere stato il primo fotografo orientale ad essere diventato membro dell’agenzia fotografica Magnum Photos, fondata dal fotografo francese Henri Cartier-Bresson, pioniere del fotogiornalismo. Tale ricostruzione permetterà di mettere in luce il parallelismo tra la filosofia del “cogliere l’attimo” del fotografo francese che, in qualche modo, può essere descritta come kire europeo, e la filosofia del kire così come viene intesa nella terra del Sol Levante.