La ferroptosi è una morte cellulare regolata ferro-dipendente, causata dall’accumulo di perossidi lipidici. Il meccanismo non è ancora ben chiarito, pur essendo noto che si trova al crocevia tra i pathways metabolici cellulari lipidico, aminoacidico e del ferro. Numerose sono le ricerche sul ruolo della ferroptosi nelle patologie, ma anche sul possibile impiego di suoi specifici inibitori in terapia. Lo studio analizzato pone l’attenzione sulla cardiomiopatia: il knockout del gene per la Sirtuina 3 nei cardiomiociti ha permesso di osservare il tipico fenotipo dell’insufficienza cardiaca. La causa è da riconoscere nella significativa riduzione dell’espressione dell’aconitasi e della GPX4 mitocondriali, inoltre si evidenzia l’aumento di 4-HNE: SIRT3 opera specificamente nei mitocondri e la sua assenza comporta la rottura dell’equilibrio ossidativo cellulare, nonché la ferroptosi mitocondriale. Emerge anche la riduzione dei livelli di espressione della fratassina, una proteina mitocondriale: si ipotizza una correlazione tra l’insufficienza cardiaca riscontrata nei SIRTcKO e la cardiomiopatia caratteristica dell’atassia di Friedreich, malattia neuro- e cardiodegenerativa associata proprio alla riduzione dei livelli di espressione della fratassina. Infine, l’esperimento ha incluso l’impiego della Fer-1 sui topi SIRT3cKO: si osserva un parziale ripristino della funzione cardiaca e un aumento nell’espressione sia di GPX4, che dell’aconitasi mitocondriale, oltre che di ISCU e mitoNEET, il che suggerisce che la Ferrostatina-1 agisce a livello dei Fe-S mitocondriali. Pertanto, questo studio suggerisce che l’inibizione della ferroptosi mitocondriale potrebbe essere utilizzata a scopo terapeutico per le cardiomiopatie mitocondriali.
Effetti della Ferrostatina-1 sul recupero della funzione cardiaca in topi SIRT3cKO mediante un'azione specifica a livello dei cluster ferro-zolfo e dell'aconitasi mitocondriali
VALENTE, LAURA
2023/2024
Abstract
La ferroptosi è una morte cellulare regolata ferro-dipendente, causata dall’accumulo di perossidi lipidici. Il meccanismo non è ancora ben chiarito, pur essendo noto che si trova al crocevia tra i pathways metabolici cellulari lipidico, aminoacidico e del ferro. Numerose sono le ricerche sul ruolo della ferroptosi nelle patologie, ma anche sul possibile impiego di suoi specifici inibitori in terapia. Lo studio analizzato pone l’attenzione sulla cardiomiopatia: il knockout del gene per la Sirtuina 3 nei cardiomiociti ha permesso di osservare il tipico fenotipo dell’insufficienza cardiaca. La causa è da riconoscere nella significativa riduzione dell’espressione dell’aconitasi e della GPX4 mitocondriali, inoltre si evidenzia l’aumento di 4-HNE: SIRT3 opera specificamente nei mitocondri e la sua assenza comporta la rottura dell’equilibrio ossidativo cellulare, nonché la ferroptosi mitocondriale. Emerge anche la riduzione dei livelli di espressione della fratassina, una proteina mitocondriale: si ipotizza una correlazione tra l’insufficienza cardiaca riscontrata nei SIRTcKO e la cardiomiopatia caratteristica dell’atassia di Friedreich, malattia neuro- e cardiodegenerativa associata proprio alla riduzione dei livelli di espressione della fratassina. Infine, l’esperimento ha incluso l’impiego della Fer-1 sui topi SIRT3cKO: si osserva un parziale ripristino della funzione cardiaca e un aumento nell’espressione sia di GPX4, che dell’aconitasi mitocondriale, oltre che di ISCU e mitoNEET, il che suggerisce che la Ferrostatina-1 agisce a livello dei Fe-S mitocondriali. Pertanto, questo studio suggerisce che l’inibizione della ferroptosi mitocondriale potrebbe essere utilizzata a scopo terapeutico per le cardiomiopatie mitocondriali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Valente_Laura.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.29 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.29 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/79056