Elementi diatribici nelle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca

This paper aims to identify and analyse the elements that, within the very wide range of Senecan arguments, can be defined as diatribic. The first section focuses on the troubled critical history of the concept, on the polysemy of the term itself, διατριβή/diatrĭba, and on the “intergenericity” that can be attributed to the dialogue with a fictitious interlocutor within the framework of Hellenistic and Roman culture. Once the boundaries of this “genre non genre” have been outlined, as far as possible, the second section of the work provides an analysis of selected passages from the Letters to Lucilius, highlighting the use of themes and rhetorical-stylistic techniques that are incorporated within them.

Questo lavoro si propone di individuare e analizzare gli elementi che, all’interno dell’amplissima gamma delle argomentazioni senecane, possono essere definiti diatribici. La prima sezione si concentra sulla tormentata storia critica del concetto, sulla polisemia del termine διατριβή/diatrĭba e sull’”intergenericità” che può essere riconosciuta al dialogo con un interlocutore fittizio nell’ambito della cultura ellenistica e romana. Una volta delineati, per quanto possibile, i confini di questo “genere non genere”, la seconda sezione del lavoro fornisce un’analisi di passi scelti delle Epistole a Lucilio, evidenziando l’uso di temi e di tecniche retorico-stilistiche che vi si iscrivono.