La presente ricerca esplora il legame tra la gestione del tempo e il tratto ADHD nei bambini di scuola primaria, focalizzandosi in particolare sull’elaborazione cognitiva del tempo. L’ADHD, noto per essere caratterizzato da difficoltà di attenzione, iperattività e impulsività, ha spesso un impatto significativo sulla capacità di gestire il tempo e pianificare attività quotidiane. Questa ricerca è condotta con un orientamento teorico basato sull’approccio dimensionale, che considera i sintomi dell'ADHD come parte di un continuum piuttosto che come categorie rigide, permettendo una valutazione più sfumata delle difficoltà di gestione del tempo. Il progetto mira a sviluppare un set multimodale e multi-informativo di strumenti per valutare la relazione tra i deficit di elaborazione temporale e la gestione del tempo nei bambini con tratti ADHD. Tale set include la Scala di Autovalutazione del Bambino (SDAB), test di gestione e orientamento temporale, e questionari rivolti a genitori e insegnanti (SDAG e SDAI), che forniscono informazioni da più fonti per un quadro più completo e accurato del comportamento del bambino. Un piloting è stato avviato in diverse scuole venete e lombarde, con un campione totale di 245 bambini. la raccolta dati che è stata effettuata dall’autrice di questo elaborato ha coinvolto una scuola primaria nel trevigiano, con un totale di 110 bambini suddivisi in varie classi (seconda, terza e quinta). La batteria di test somministrati includeva strumenti che misurano la gestione del tempo, la percezione temporale e abilità visuospaziali, attraverso l’uso di materiale cartaceo, video, audio e giochi al computer creati con PsychoPy per rendere le prove più accessibili ai bambini. I test sono stati somministrati in due fasi: una collettiva, che includeva test come le matrici KBIT, video animati e questionari su gestione e percezione del tempo, e una individuale per valutazioni più approfondite. L’analisi dei risultati preliminari suggerisce una correlazione significativa tra i sintomi dell’ADHD e la compromissione delle abilità temporali, confermando che i bambini con ADHD tendono a mostrare performance inferiori nella gestione e percezione del tempo rispetto ai loro coetanei. Questi dati hanno implicazioni importanti per il miglioramento delle strategie educative e terapeutiche volte a supportare questi bambini nella gestione del tempo e delle attività quotidiane.
Elaborazione cognitiva del tempo e tratto ADHD nei bambini di scuola primaria
CASELLATO, LETIZIA
2023/2024
Abstract
La presente ricerca esplora il legame tra la gestione del tempo e il tratto ADHD nei bambini di scuola primaria, focalizzandosi in particolare sull’elaborazione cognitiva del tempo. L’ADHD, noto per essere caratterizzato da difficoltà di attenzione, iperattività e impulsività, ha spesso un impatto significativo sulla capacità di gestire il tempo e pianificare attività quotidiane. Questa ricerca è condotta con un orientamento teorico basato sull’approccio dimensionale, che considera i sintomi dell'ADHD come parte di un continuum piuttosto che come categorie rigide, permettendo una valutazione più sfumata delle difficoltà di gestione del tempo. Il progetto mira a sviluppare un set multimodale e multi-informativo di strumenti per valutare la relazione tra i deficit di elaborazione temporale e la gestione del tempo nei bambini con tratti ADHD. Tale set include la Scala di Autovalutazione del Bambino (SDAB), test di gestione e orientamento temporale, e questionari rivolti a genitori e insegnanti (SDAG e SDAI), che forniscono informazioni da più fonti per un quadro più completo e accurato del comportamento del bambino. Un piloting è stato avviato in diverse scuole venete e lombarde, con un campione totale di 245 bambini. la raccolta dati che è stata effettuata dall’autrice di questo elaborato ha coinvolto una scuola primaria nel trevigiano, con un totale di 110 bambini suddivisi in varie classi (seconda, terza e quinta). La batteria di test somministrati includeva strumenti che misurano la gestione del tempo, la percezione temporale e abilità visuospaziali, attraverso l’uso di materiale cartaceo, video, audio e giochi al computer creati con PsychoPy per rendere le prove più accessibili ai bambini. I test sono stati somministrati in due fasi: una collettiva, che includeva test come le matrici KBIT, video animati e questionari su gestione e percezione del tempo, e una individuale per valutazioni più approfondite. L’analisi dei risultati preliminari suggerisce una correlazione significativa tra i sintomi dell’ADHD e la compromissione delle abilità temporali, confermando che i bambini con ADHD tendono a mostrare performance inferiori nella gestione e percezione del tempo rispetto ai loro coetanei. Questi dati hanno implicazioni importanti per il miglioramento delle strategie educative e terapeutiche volte a supportare questi bambini nella gestione del tempo e delle attività quotidiane.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79301