Dati i recenti sviluppi teorici del modello Schema Therapy, l’Università di Amsterdam, nel 2022, ha avviato un progetto internazionale finalizzato all’ampliamento e alla validazione cross-culturale dei questionari diagnostici usati in Schema Therapy, lo Young Schema Questionnaire, lo Schema Mode Inventory e lo Schema Coping Inventory, al fine di aumentare la copertura della terapia a più disturbi psicologici e di renderla più inclusiva e accessibile a pazienti provenienti da diverse culture. Questo elaborato esplora il progresso teorico e pratico della Schema Therapy (ST), creata da Jeffrey Young negli anni '90, con particolare attenzione alla riformulazione del modello teorico proposta da Arntz e collaboratori (2021) e al conseguente sviluppo di strumenti diagnostici cross-culturalmente validati per la rilevazione degli Schemi Maladattivi Precoci, degli stili di coping e dei mode. In questo elaborato viene posta rilevanza specificatamente sul concetto di mode e sulla sua evoluzione nel tempo, sino alla più recente formulazione e classificazione (Arntz et al., 2021), nonché sull’evoluzione degli strumenti atti a misurare la presenza e la gravità dei mode, come lo Schema Mode Inventory. Infine, viene approfondito il contributo italiano al progetto olandese nella stesura dello strumento Schema Mode Inventory – 3, con particolare attenzione agli studi qualitativi condotti per lo sviluppo della versione italiana dello stesso. Quest'ultima è stata formulata e tradotta attraverso un attento processo di adattamento culturale e linguistico, includendo l’analisi delle criticità emerse dalle interviste pilota.
Dalla riformulazione teorica del modello Schema Therapy alla stesura dello Schema Mode Inventory-3: il processo iterativo italiano
INCERTI VEZZANI, CAMILLA
2023/2024
Abstract
Dati i recenti sviluppi teorici del modello Schema Therapy, l’Università di Amsterdam, nel 2022, ha avviato un progetto internazionale finalizzato all’ampliamento e alla validazione cross-culturale dei questionari diagnostici usati in Schema Therapy, lo Young Schema Questionnaire, lo Schema Mode Inventory e lo Schema Coping Inventory, al fine di aumentare la copertura della terapia a più disturbi psicologici e di renderla più inclusiva e accessibile a pazienti provenienti da diverse culture. Questo elaborato esplora il progresso teorico e pratico della Schema Therapy (ST), creata da Jeffrey Young negli anni '90, con particolare attenzione alla riformulazione del modello teorico proposta da Arntz e collaboratori (2021) e al conseguente sviluppo di strumenti diagnostici cross-culturalmente validati per la rilevazione degli Schemi Maladattivi Precoci, degli stili di coping e dei mode. In questo elaborato viene posta rilevanza specificatamente sul concetto di mode e sulla sua evoluzione nel tempo, sino alla più recente formulazione e classificazione (Arntz et al., 2021), nonché sull’evoluzione degli strumenti atti a misurare la presenza e la gravità dei mode, come lo Schema Mode Inventory. Infine, viene approfondito il contributo italiano al progetto olandese nella stesura dello strumento Schema Mode Inventory – 3, con particolare attenzione agli studi qualitativi condotti per lo sviluppo della versione italiana dello stesso. Quest'ultima è stata formulata e tradotta attraverso un attento processo di adattamento culturale e linguistico, includendo l’analisi delle criticità emerse dalle interviste pilota.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79392