Aging, described as a complex, multidirectional, and multidimensional phenomenon, is a combination of multiple age-related changes, which are universal, irreversible, and not necessarily disabling. The increasing condition of frailty and vulnerability associated with this particular period represents a challenge both for the elderly and for society. Recently, in fact, there has been a gradual increase in life expectancy and, consequently, a rise in cases of dementia and non-self-sufficiency, requiring greater intervention from the network of services. In light of this reality, it is necessary to reflect on how to ensure a good quality of life for elderly people living in institutions and to understand what factors influence it. In this regard, the study presented in this thesis aims to analyze the relationship between quality of life, quality of care, mood, loneliness, and functional autonomy, hypothesizing that, in line with the findings in the literature, decreased physical and psychological health corresponds to a lower perceived quality of life.

Descritto come un fenomeno complesso, multidirezionale e multidimensionale, l'invecchiamento è un insieme di molteplici cambiamenti età-relati, universali, irreversibili e non necessariamente invalidanti. L'accrescimento della condizione di fragilità e di vulnerabilità, che si associa a questo peculiare periodo, rappresenta una sfida sia per l'anziano che per la società. Recentemente, infatti, si sta assistendo a un graduale allungamento dell'aspettativa di vita e, conseguentemente, all'aumento dei casi di demenza e di non autosufficienza, richiedendo un intervento sempre maggiore da parte della rete dei servizi. Di fronte a questa realtà, è necessario riflettere su come poter garantire una buona qualità di vita agli anziani che vivono in istituzione e comprendere quali siano i fattori che la influenzano. A tal proposito, lo studio illustrato nel presente lavoro di tesi si propone di analizzare la relazione tra la qualità di vita, la qualità delle cure, il tono dell'umore, la solitudine e l'autonomia funzionale, ipotizzando che, in linea con i risultati presenti in letteratura, a una diminuita salute fisica e psicologica corrisponda una minore qualità di vita percepita.

Qualità delle cure, tono dell’umore, solitudine e autonomia funzionale: quale relazione con la qualità di vita? Uno studio nella Casa di riposo “Pietro Zangheri” di Forlì

GOBBATO, CHIARA
2023/2024

Abstract

Aging, described as a complex, multidirectional, and multidimensional phenomenon, is a combination of multiple age-related changes, which are universal, irreversible, and not necessarily disabling. The increasing condition of frailty and vulnerability associated with this particular period represents a challenge both for the elderly and for society. Recently, in fact, there has been a gradual increase in life expectancy and, consequently, a rise in cases of dementia and non-self-sufficiency, requiring greater intervention from the network of services. In light of this reality, it is necessary to reflect on how to ensure a good quality of life for elderly people living in institutions and to understand what factors influence it. In this regard, the study presented in this thesis aims to analyze the relationship between quality of life, quality of care, mood, loneliness, and functional autonomy, hypothesizing that, in line with the findings in the literature, decreased physical and psychological health corresponds to a lower perceived quality of life.
2023
Quality of care, mood, loneliness and functional autonomy: which relationship with quality of life? A study in the “Pietro Zangheri” residential care home in Forlì
Descritto come un fenomeno complesso, multidirezionale e multidimensionale, l'invecchiamento è un insieme di molteplici cambiamenti età-relati, universali, irreversibili e non necessariamente invalidanti. L'accrescimento della condizione di fragilità e di vulnerabilità, che si associa a questo peculiare periodo, rappresenta una sfida sia per l'anziano che per la società. Recentemente, infatti, si sta assistendo a un graduale allungamento dell'aspettativa di vita e, conseguentemente, all'aumento dei casi di demenza e di non autosufficienza, richiedendo un intervento sempre maggiore da parte della rete dei servizi. Di fronte a questa realtà, è necessario riflettere su come poter garantire una buona qualità di vita agli anziani che vivono in istituzione e comprendere quali siano i fattori che la influenzano. A tal proposito, lo studio illustrato nel presente lavoro di tesi si propone di analizzare la relazione tra la qualità di vita, la qualità delle cure, il tono dell'umore, la solitudine e l'autonomia funzionale, ipotizzando che, in linea con i risultati presenti in letteratura, a una diminuita salute fisica e psicologica corrisponda una minore qualità di vita percepita.
Invecchiamento
Qualità di vita
Servizi residenziali
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