This work presents the design of a commemorative corner dedicated to victims of duty and terrorism, to be installed within the World Police Museum, a one-of-a-kind museum located in Treviso (TV), entirely devoted to police forces worldwide. The primary objective of the project is to create a symbolic space that honors the sacrifice of those who lost their lives or suffered severe injuries in the line of duty or due to acts of terrorism, offering a place for reflection and remembrance to the museum’s visitors. The initiative integrates concepts of collective memory and commemorative practices, enriched by an auto-ethnographic reflection inspired by a visit to the Museum of Broken Relationships in Zagreb, aiming to explore how symbolic objects can convey deep, personal meanings. The paper is structured into six chapters, each dedicated to developing the conceptual, graphic, and symbolic aspects of the memorial. It includes an analysis of the regulatory framework concerning duty victims, the role of support associations, and the importance of collective memory. Interviews with witnesses involved in duty-related events are also provided, with an in-depth look at the social impact of the project. In the final chapters, the graphic and functional characteristics of the memorial are described, complemented by visual and symbolic details, illustrating how this memorial could enrich the museum and promote collective awareness. Finally, the last chapter examines the project’s limitations and future prospects.

Questo lavoro presenta la progettazione di un angolo commemorativo dedicato alle vittime del dovere e del terrorismo da collocare all'interno del World Police Museum, un museo situato a Treviso (TV) e unico nel suo genere, interamente dedicato alle forze di polizia a livello globale. Il progetto ha come obiettivo principale la creazione di uno spazio simbolico che onori il sacrificio di coloro che hanno perso la vita o subito gravi lesioni nell’esercizio del proprio dovere o in atti di terrorismo, promuovendo un luogo di riflessione e memoria per i visitatori del museo. L’iniziativa integra concetti di memoria collettiva e pratiche commemorative, arricchiti da una riflessione auto-etnografica derivata dalla visita al Museo delle Relazioni Interrotte di Zagabria, al fine di esplorare come gli oggetti simbolici possano trasmettere significati profondi e personali. L’elaborato è strutturato in sei capitoli, ciascuno finalizzato a sviluppare gli aspetti concettuali, grafici e simbolici del memoriale. Viene analizzato il quadro normativo relativo alle vittime del dovere, il ruolo delle associazioni di supporto e l'importanza della memoria collettiva. Sono riportate anche interviste con testimoni coinvolti in vicende legate al dovere, con un approfondimento sull'impatto sociale del progetto. Nei capitoli finali vengono descritte le caratteristiche grafiche e funzionali del memoriale, corredate da dettagli visivi e simbolici, suggerendo come tale memoriale possa arricchire il museo e promuovere la consapevolezza collettiva; infine, l'ultimo capitolo analizza i limiti e le prospettive future del progetto.

Relazioni interrotte: un progetto commemorativo per le vittime del dovere e del terrorismo

CURTO, SIMONE
2023/2024

Abstract

This work presents the design of a commemorative corner dedicated to victims of duty and terrorism, to be installed within the World Police Museum, a one-of-a-kind museum located in Treviso (TV), entirely devoted to police forces worldwide. The primary objective of the project is to create a symbolic space that honors the sacrifice of those who lost their lives or suffered severe injuries in the line of duty or due to acts of terrorism, offering a place for reflection and remembrance to the museum’s visitors. The initiative integrates concepts of collective memory and commemorative practices, enriched by an auto-ethnographic reflection inspired by a visit to the Museum of Broken Relationships in Zagreb, aiming to explore how symbolic objects can convey deep, personal meanings. The paper is structured into six chapters, each dedicated to developing the conceptual, graphic, and symbolic aspects of the memorial. It includes an analysis of the regulatory framework concerning duty victims, the role of support associations, and the importance of collective memory. Interviews with witnesses involved in duty-related events are also provided, with an in-depth look at the social impact of the project. In the final chapters, the graphic and functional characteristics of the memorial are described, complemented by visual and symbolic details, illustrating how this memorial could enrich the museum and promote collective awareness. Finally, the last chapter examines the project’s limitations and future prospects.
2023
Broken relationships: a memorial project for victims of duty and terrorism
Questo lavoro presenta la progettazione di un angolo commemorativo dedicato alle vittime del dovere e del terrorismo da collocare all'interno del World Police Museum, un museo situato a Treviso (TV) e unico nel suo genere, interamente dedicato alle forze di polizia a livello globale. Il progetto ha come obiettivo principale la creazione di uno spazio simbolico che onori il sacrificio di coloro che hanno perso la vita o subito gravi lesioni nell’esercizio del proprio dovere o in atti di terrorismo, promuovendo un luogo di riflessione e memoria per i visitatori del museo. L’iniziativa integra concetti di memoria collettiva e pratiche commemorative, arricchiti da una riflessione auto-etnografica derivata dalla visita al Museo delle Relazioni Interrotte di Zagabria, al fine di esplorare come gli oggetti simbolici possano trasmettere significati profondi e personali. L’elaborato è strutturato in sei capitoli, ciascuno finalizzato a sviluppare gli aspetti concettuali, grafici e simbolici del memoriale. Viene analizzato il quadro normativo relativo alle vittime del dovere, il ruolo delle associazioni di supporto e l'importanza della memoria collettiva. Sono riportate anche interviste con testimoni coinvolti in vicende legate al dovere, con un approfondimento sull'impatto sociale del progetto. Nei capitoli finali vengono descritte le caratteristiche grafiche e funzionali del memoriale, corredate da dettagli visivi e simbolici, suggerendo come tale memoriale possa arricchire il museo e promuovere la consapevolezza collettiva; infine, l'ultimo capitolo analizza i limiti e le prospettive future del progetto.
vittime
dovere
terrorismo
memoria
commemorazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/79549