Questa tesi si propone di analizzare l’introduzione dei principi della produzione snella (lean production) in una piccola-media impresa italiana, attiva da oltre 70 anni nella progettazione e produzione di macchinari per la lavorazione delle carni e degli alimenti. La lean production, sviluppata dalla Toyota Motor Company, si basa su tre principi fondamentali: l’eliminazione degli sprechi, il coinvolgimento di tutti i collaboratori e il miglioramento continuo. L'obiettivo è produrre di più con meno risorse, offrendo prodotti di qualità elevata al minimo costo possibile, soddisfacendo in modo efficiente le esigenze del cliente. La ricerca si è sviluppata in collaborazione con auxiell s.p.a., società di consulenza specializzata, e ha riguardato un progetto pilota mirato a trasformare l’azienda, che opera con metodi produttivi tradizionali, in un’organizzazione snella e flessibile. Il focus principale è stato posto sulla riorganizzazione della supply chain e sull’ottimizzazione della linea di prodotto "Hamburgatrice", con interventi mirati a migliorare le performance aziendali, aumentare la produttività e ridurre i costi operativi. La crescente richiesta di personalizzazione da parte dei clienti aveva infatti portato a un aumento della complessità gestionale, creando difficoltà in diversi ambiti, come l'ufficio tecnico, l'ufficio acquisti e la produzione, che si trovavano a gestire piccole produzioni molto differenziate. Il progetto pilota ha affrontato queste problematiche implementando tecniche lean, tra cui la mappatura del flusso di valore, la riduzione dei tempi di produzione (lead time), la gestione delle scorte e l’introduzione di un sistema di produzione pull basato sull’utilizzo del kanban. Inoltre, sono stati eseguiti interventi di miglioramento come l’applicazione delle 5S, lo SMED (Single Minute Exchange of Die), la revisione dei processi secondo i principi del lean design e del lean assembly, e la standardizzazione delle procedure operative. Questi interventi sono stati realizzati in un periodo di circa 7 mesi, coinvolgendo attivamente il reparto produzione, l’ufficio tecnico, il reparto vendite e il marketing. Il lavoro di tesi descrive le diverse fasi di questa trasformazione, partendo dall'analisi iniziale delle criticità fino alla definizione e implementazione delle soluzioni migliorative. L’introduzione del lean thinking ha permesso all’azienda di ottenere significativi miglioramenti in termini di flessibilità, riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse, dimostrando come i principi della produzione snella possano essere applicati con successo per garantire competitività e crescita sostenibile nel lungo termine.

IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE VERSO LA PRODUZIONE SNELLA: IL CASO DI UNA PMI ITALIANA

TONIOLO, GIOVANNI
2023/2024

Abstract

Questa tesi si propone di analizzare l’introduzione dei principi della produzione snella (lean production) in una piccola-media impresa italiana, attiva da oltre 70 anni nella progettazione e produzione di macchinari per la lavorazione delle carni e degli alimenti. La lean production, sviluppata dalla Toyota Motor Company, si basa su tre principi fondamentali: l’eliminazione degli sprechi, il coinvolgimento di tutti i collaboratori e il miglioramento continuo. L'obiettivo è produrre di più con meno risorse, offrendo prodotti di qualità elevata al minimo costo possibile, soddisfacendo in modo efficiente le esigenze del cliente. La ricerca si è sviluppata in collaborazione con auxiell s.p.a., società di consulenza specializzata, e ha riguardato un progetto pilota mirato a trasformare l’azienda, che opera con metodi produttivi tradizionali, in un’organizzazione snella e flessibile. Il focus principale è stato posto sulla riorganizzazione della supply chain e sull’ottimizzazione della linea di prodotto "Hamburgatrice", con interventi mirati a migliorare le performance aziendali, aumentare la produttività e ridurre i costi operativi. La crescente richiesta di personalizzazione da parte dei clienti aveva infatti portato a un aumento della complessità gestionale, creando difficoltà in diversi ambiti, come l'ufficio tecnico, l'ufficio acquisti e la produzione, che si trovavano a gestire piccole produzioni molto differenziate. Il progetto pilota ha affrontato queste problematiche implementando tecniche lean, tra cui la mappatura del flusso di valore, la riduzione dei tempi di produzione (lead time), la gestione delle scorte e l’introduzione di un sistema di produzione pull basato sull’utilizzo del kanban. Inoltre, sono stati eseguiti interventi di miglioramento come l’applicazione delle 5S, lo SMED (Single Minute Exchange of Die), la revisione dei processi secondo i principi del lean design e del lean assembly, e la standardizzazione delle procedure operative. Questi interventi sono stati realizzati in un periodo di circa 7 mesi, coinvolgendo attivamente il reparto produzione, l’ufficio tecnico, il reparto vendite e il marketing. Il lavoro di tesi descrive le diverse fasi di questa trasformazione, partendo dall'analisi iniziale delle criticità fino alla definizione e implementazione delle soluzioni migliorative. L’introduzione del lean thinking ha permesso all’azienda di ottenere significativi miglioramenti in termini di flessibilità, riduzione dei costi e ottimizzazione delle risorse, dimostrando come i principi della produzione snella possano essere applicati con successo per garantire competitività e crescita sostenibile nel lungo termine.
2023
THE TRANSFORMATION PROCESS TOWARD LEAN PRODUCTION: THE CASE OF AN ITALIAN SME
LEAN PRODUCTION
SMED
KANBAN
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/79628