Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica che deriva dalla trasformazione tumorale delle plasmacellule, causando difficoltà nella mobilizzazione di un numero sufficiente di cellule staminali utili al trapianto autologo. Recentemente è stato sviluppato un nuovo farmaco mirato, si tratta di Motixafortide, inibitore selettivo del recettore CXCR4, essenziale nella mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche per il trattamento di diversi tumori, quali il mieloma multiplo. Lo scopo principale di questa tesi è valutare l'efficacia e la sicurezza di Motixafortide nel trattamento del mieloma multiplo. Attraverso una revisione sistematica della letteratura e l'analisi dei dati clinici, sono stati esaminati gli studi di fase III su pazienti con mieloma multiplo trattati con Motixafortide in combinazione con G-CSF, ossia una proteina naturale che stimola la produzione dei globuli bianchi. I risultati dimostrano che Motixafortide, in combinazione con G-CSF, ha significativamente migliorato la mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche rispetto al solo G-CSF, migliorando così sia l'efficacia che l'efficienza del trapianto.
Efficacia di Motixafortide nel trattamento con trapianto autologo: implicazioni nel Mieloma Multiplo
STRUZZO, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica che deriva dalla trasformazione tumorale delle plasmacellule, causando difficoltà nella mobilizzazione di un numero sufficiente di cellule staminali utili al trapianto autologo. Recentemente è stato sviluppato un nuovo farmaco mirato, si tratta di Motixafortide, inibitore selettivo del recettore CXCR4, essenziale nella mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche per il trattamento di diversi tumori, quali il mieloma multiplo. Lo scopo principale di questa tesi è valutare l'efficacia e la sicurezza di Motixafortide nel trattamento del mieloma multiplo. Attraverso una revisione sistematica della letteratura e l'analisi dei dati clinici, sono stati esaminati gli studi di fase III su pazienti con mieloma multiplo trattati con Motixafortide in combinazione con G-CSF, ossia una proteina naturale che stimola la produzione dei globuli bianchi. I risultati dimostrano che Motixafortide, in combinazione con G-CSF, ha significativamente migliorato la mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche rispetto al solo G-CSF, migliorando così sia l'efficacia che l'efficienza del trapianto.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Struzzo_Eleonora.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.32 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/79678