Durante eventi idrologici particolarmente intensi, come è stata la Tempesta Vaia nell’ottobre 2018, i corsi d’acqua possono modificare le loro modalità di trasporto del sedimento. I corsi d’acqua montani, come nel caso del Torrente Cordevole (Dolomiti, Provincia di Belluno), in queste condizioni estreme, possono essere destabilizzati con conseguente transizione da water flow a debris flood, in relazione alla pendenza, alla larghezza e alla portata del torrente. Il monitoraggio sull’innesco delle debris flood può essere di interesse per la gestione del rischio, come l’erosione delle sponde, da esse causato. Per comprendere se nel Torrente Cordevole si sono effettivamente verificate delle debris flood, sono state svolte delle uscite sul campo per individuare eventuali evidenze geomorfologiche e sedimentologiche nei depositi fluviali, con particolare attenzione ai clasti di maggiori dimensioni. I dati ottenuti, sostenuti anche da alti valori della unit stream power, sono una prova che in alcune zone dell’area studiata, flussi di tipo debris flood possano essere avvenuti nel recente passato.
Evidenze geomorfologiche e sedimentologiche di debris flood nel Torrente Cordevole
GOMIERO, CELESTE
2023/2024
Abstract
Durante eventi idrologici particolarmente intensi, come è stata la Tempesta Vaia nell’ottobre 2018, i corsi d’acqua possono modificare le loro modalità di trasporto del sedimento. I corsi d’acqua montani, come nel caso del Torrente Cordevole (Dolomiti, Provincia di Belluno), in queste condizioni estreme, possono essere destabilizzati con conseguente transizione da water flow a debris flood, in relazione alla pendenza, alla larghezza e alla portata del torrente. Il monitoraggio sull’innesco delle debris flood può essere di interesse per la gestione del rischio, come l’erosione delle sponde, da esse causato. Per comprendere se nel Torrente Cordevole si sono effettivamente verificate delle debris flood, sono state svolte delle uscite sul campo per individuare eventuali evidenze geomorfologiche e sedimentologiche nei depositi fluviali, con particolare attenzione ai clasti di maggiori dimensioni. I dati ottenuti, sostenuti anche da alti valori della unit stream power, sono una prova che in alcune zone dell’area studiata, flussi di tipo debris flood possano essere avvenuti nel recente passato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gomiero_Celeste.pdf
embargo fino al 11/12/2027
Dimensione
5.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.67 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/79710