Instabilità Multimodale Diffusa: avanzamenti nel calcolo autonomo con il metodo λ – χ per strutture qualsiasi.

The thesis talks about multimodal buckling for any type of structures. In particular, it focuses on advancing the numerical calculation of the λ – χ method and the interaction between different modes of instability, taking into account the guidelines and provisions provided by current European standards on buckling of structures. The first part focuses on identifying the most critical sections of the structure, through the calculation of stress variations in the deformed structure according to the instability mode under analysis. The second part studies the phenomenon of compound buckling and the mutual influence between different modes of instability, resulting in a reduction of the structure's maximum critical load value. Additionally, analyses conducted on various application cases are presented using numerical code that accounts for and combines both effects of the topics discussed. The target of the code is to analyze the buckling issue and identify the points most susceptible to this phenomenon, even for very complex structures.

La tesi tratta dell’instabilità dell’equilibrio multimodale diffusa per strutture qualsiasi. In particolare si focalizza sull’avanzamento del calcolo numerico del metodo λ – χ e dell’interazione tra i diversi modi d’instabilità, tenendo in considerazione le direttive e le disposizioni fornite dalle attuali normative europee in materia di instabilità. La prima parte si concentra sull’individuazione delle sezioni più critiche della struttura, tramite il calcolo delle variazioni tensionali nella struttura deformata secondo il modo d’instabilità preso in analisi. La seconda parte studia invece il fenomeno del compound buckling e l’influenza reciproca tra diversi modi d’instabilità con conseguente riduzione del valore di carico critico massimo della struttura. Si riportano inoltre le analisi effettuate su diversi casi applicativi tramite codice numerico che tiene conto e combina entrambi gli effetti degli argomenti trattati. L’obiettivo del codice è infatti quello di analizzare il problema dell’instabilità ed individuare i punti più suscettibili a questo fenomeno per strutture anche molto complesse.