Workaholism e smart working: rischi e opportunità per il benessere organizzativo

The paper aims to explore the phenomenon of workaholism, defining it and analysing its antecedents and consequences, both individual and organisational, on the basis of existing literature. A first section provides a definition of the construct, focusing on its measurement and the main dynamics that fuel it. The paper then delves into smart working, examining regulations, psychosocial risks and the positive and negative aspects associated with this working modality, also focusing on the possible link between workaholism and smart working. Finally, workaholism prevention interventions are proposed, with a focus on the importance of organisational policies and training interventions aimed at promoting organisational wellbeing, including in remote work.

L’elaborato si propone di approfondire il fenomeno del workaholism, definendolo e analizzandone gli antecedenti e le conseguenze, sia individuali che organizzative, sulla base della letteratura esistente. Una prima sezione fornisce una definizione del costrutto, concentrandosi sulla sua misurazione e sulle principali dinamiche che lo alimentano. L’elaborato approfondisce poi lo smart working, esaminando la normativa, i rischi psicosociali e gli aspetti positivi e negativi legati a questa modalità lavorativa, ponendo inoltre attenzione al possibile legame tra workaholism e smart working. Infine, vengono proposti interventi di prevenzione per il workaholism, con un focus sull’importanza di politiche organizzative e interventi formativi volti a promuovere il benessere organizzativo, anche nel lavoro da remoto.