Oltre gli standard: algoritmi di Intelligenza Artificiale per una moda inclusiva e personalizzata

In today's society, interest in issues related to inclusiveness and representation of diversity has become increasingly growing, to the point of dictating the need to conform to these changes in various areas. Fashion is not exempt from this adaptation. In this sense, Artificial Intelligence plays an important role, as it allows to overcome the barriers of standardization, a phenomenon that for centuries - in the fashion industry - has done nothing but categorize people within predefined ranges, such as that of standardized sizes, on the basis that there are insubversible aesthetic canons. The following paper, following a historical-cultural overview that highlights the evolution of the concept of inclusivity in fashion, describes the main algorithms that are implemented for the customization of clothes, taking into account physical, ethnic and gender diversity, as well as disability. Nowadays, technologies such as predictive analytics, body scanning and recommendation systems make it possible to create clothing that can be suitable for anyone. However, it should be noted that the use of these tools presents significant risks and dangers, mainly related to bias and privacy protection. The discussion will be supported by the presentation of a concrete example of a company that has used these technologies to make fashion more inclusive: Levi's.

Nella società odierna, l'interesse verso le problematiche relative all'inclusività e alla rappresentazione delle diversità è divenuto sempre più crescente, al punto da dettare in diversi ambiti la necessità di conformarsi a tali mutamenti. La moda non è esente da questo adattamento. In tal senso, l'Intelligenza Artificiale apporta un contributo essenziale, in quanto consente di valicare le barriere della standardizzazione, fenomeno che per secoli - nell'industria del fashion - non ha fatto altro che categorizzare le persone all'interno di range predefiniti, quale quello delle taglie standardizzate, sulla base che vi siano dei canoni estetici insovvertibili. Il seguente elaborato, a seguito di una panoramica di tipo storico-culturale che mette in luce l'evoluzione del concetto di inclusività nella moda, descrive gli algoritmi principali che vengono implementati per la personalizzazione degli abiti, tenuto conto delle diversità fisiche, etniche e di genere, nonché della disabilità. Oggi, tecnologie come l'analisi predittiva, il Body Scanning e i sistemi di raccomandazione consentono di realizzare capi di abbigliamento che possono essere adatti a chiunque. Tuttavia, è bene ravvisare che l'utilizzo di questi strumenti presenta rischi e pericoli non indifferenti, legati principalmente ai bias e alla tutela della privacy. La trattazione verrà supportata dalla presentazione di un esempio concreto di un'azienda che ha utilizzato queste tecnologie per rendere la moda più inclusiva: Levi's.