Nel presente elaborato si andrà a valutare nel dettaglio lo sviluppo dell’ambito sanitario, uno dei tanti settori che è, e sarà nel prossimo futuro, trasformato in continuo dall’intelligenza artificiale. È ormai noto infatti che i medici possono essere considerati soggetti ibridi, ovvero un insieme di componente umana e robotica. Questo avviene in quanto negli anni si è passati dalla semplice relazione medico-paziente assistita da modelli semplici basati su regole, fino a sistemi esperti capaci di elaborare le informazioni e di prendere decisioni in maniera autonoma in merito a trattamenti, diagnosi e assistenza. Si tratta di fenomeni che rendono possibile, ad esempio, il monitoraggio dei soggetti infermi da remoto o la possibilità di sperimentare farmaci attraverso rappresentazioni virtuali prima di testarle sul paziente. Ciò che ne risulta è infatti la necessità di regolamentare in maniera affidabile i dispositivi in questione, in quanto, pur portando a grandi benefici in termini di prestazione, possono presentare alti rischi per la salute e la protezione dei dati sensibili dei pazienti. È fondamentale, dunque, valutare quelli che sono i rischi derivanti da questa digitalizzazione, come la discriminazione algoritmica su pazienti di etnie diverse a causa di implementazioni poco bilanciate, l’incomprensibilità dei processi algoritmici e infine questioni come quella che può essere la perdita delle capacità di base dei medici in futuro.
L'evoluzione dei sistemi sanitari tramite l'intelligenza artificiale: impatti, utilizzi e sfide future.
BONATO, MARIANGELA
2023/2024
Abstract
Nel presente elaborato si andrà a valutare nel dettaglio lo sviluppo dell’ambito sanitario, uno dei tanti settori che è, e sarà nel prossimo futuro, trasformato in continuo dall’intelligenza artificiale. È ormai noto infatti che i medici possono essere considerati soggetti ibridi, ovvero un insieme di componente umana e robotica. Questo avviene in quanto negli anni si è passati dalla semplice relazione medico-paziente assistita da modelli semplici basati su regole, fino a sistemi esperti capaci di elaborare le informazioni e di prendere decisioni in maniera autonoma in merito a trattamenti, diagnosi e assistenza. Si tratta di fenomeni che rendono possibile, ad esempio, il monitoraggio dei soggetti infermi da remoto o la possibilità di sperimentare farmaci attraverso rappresentazioni virtuali prima di testarle sul paziente. Ciò che ne risulta è infatti la necessità di regolamentare in maniera affidabile i dispositivi in questione, in quanto, pur portando a grandi benefici in termini di prestazione, possono presentare alti rischi per la salute e la protezione dei dati sensibili dei pazienti. È fondamentale, dunque, valutare quelli che sono i rischi derivanti da questa digitalizzazione, come la discriminazione algoritmica su pazienti di etnie diverse a causa di implementazioni poco bilanciate, l’incomprensibilità dei processi algoritmici e infine questioni come quella che può essere la perdita delle capacità di base dei medici in futuro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79950