Lo scritto ha ad oggetto le garanzie che tutelano i rapporti commerciali internazionali, in particolar modo a fronte della conclusione di un contratto di appalto internazionale. La trattazione si focalizza sul contratto autonomo di garanzia (o Garantievertrag, omonimo istituto tedesco). L’origine di questo strumento di garanzia personale è da ricercare nella distinzione dei contratti di garanzia tra autonomi e accessori operata da R. Stammler, giurista tedesco, alla fine del 1800. Il contratto autonomo di garanzia si diffonde specialmente nel periodo successivo la seconda Guerra Mondiale, in quanto idoneo ad assicurare certezza, celerità e a ridurre i rischi (anche atipici) connessi alla crescente espansione del commercio internazionale. Dopo il confronto con la garanzia personale disciplinata nel Codice Civile italiano, cioè la fideiussione, basato sul binomio accessorietà-autonomia; lo scritto poi affronta altre caratteristiche del contratto autonomo inerenti la causa, la qualificazione dell’autonomia, il vaglio di ammissione dello stesso stante l’atipicità. Segue poi l’analisi delle Uniform Rules on Demand Guarantees 758, disciplina apprestata dalla Camera di Commercio Internazionale per le garanzie autonome estendibile anche alle contro-garanzie, fondamentale specialmente per gli ordinamenti quali quello italiano in cui le garanzie atipiche non godono di una disciplina ad hoc. Di particolare interesse sono poi, considerando nello specifico il mercato degli appalti internazionali, le garanzie a prima richiesta che si prestino a tutelare il committente: “bid bond”, “advance payment bond”, “performance bond”, “warranty bond”. In seguito, lo scritto procede con lo studio del meccanismo di escussione della garanzia da parte del beneficiario e le eccezioni che potranno essere opposte dalla banca. Si accenneranno, sul finire, i profili di responsabilità bancaria in merito all’obbligo assunto dalla banca stessa in qualità di garante. In conclusione dell’elaborato, alla luce dell’evoluzione normativa italiana in materia di appalti con l’introduzione del d.lgs. 36/2023, si darà conto del labile confine tra fideiussione e garanzia autonoma che sussiste nella qualificazione delle garanzie disciplinate dal Codice dei Contratti Pubblici.

Le garanzie negli appalti internazionali: il contratto autonomo di garanzia.

FERRARA, ALESSIA
2023/2024

Abstract

Lo scritto ha ad oggetto le garanzie che tutelano i rapporti commerciali internazionali, in particolar modo a fronte della conclusione di un contratto di appalto internazionale. La trattazione si focalizza sul contratto autonomo di garanzia (o Garantievertrag, omonimo istituto tedesco). L’origine di questo strumento di garanzia personale è da ricercare nella distinzione dei contratti di garanzia tra autonomi e accessori operata da R. Stammler, giurista tedesco, alla fine del 1800. Il contratto autonomo di garanzia si diffonde specialmente nel periodo successivo la seconda Guerra Mondiale, in quanto idoneo ad assicurare certezza, celerità e a ridurre i rischi (anche atipici) connessi alla crescente espansione del commercio internazionale. Dopo il confronto con la garanzia personale disciplinata nel Codice Civile italiano, cioè la fideiussione, basato sul binomio accessorietà-autonomia; lo scritto poi affronta altre caratteristiche del contratto autonomo inerenti la causa, la qualificazione dell’autonomia, il vaglio di ammissione dello stesso stante l’atipicità. Segue poi l’analisi delle Uniform Rules on Demand Guarantees 758, disciplina apprestata dalla Camera di Commercio Internazionale per le garanzie autonome estendibile anche alle contro-garanzie, fondamentale specialmente per gli ordinamenti quali quello italiano in cui le garanzie atipiche non godono di una disciplina ad hoc. Di particolare interesse sono poi, considerando nello specifico il mercato degli appalti internazionali, le garanzie a prima richiesta che si prestino a tutelare il committente: “bid bond”, “advance payment bond”, “performance bond”, “warranty bond”. In seguito, lo scritto procede con lo studio del meccanismo di escussione della garanzia da parte del beneficiario e le eccezioni che potranno essere opposte dalla banca. Si accenneranno, sul finire, i profili di responsabilità bancaria in merito all’obbligo assunto dalla banca stessa in qualità di garante. In conclusione dell’elaborato, alla luce dell’evoluzione normativa italiana in materia di appalti con l’introduzione del d.lgs. 36/2023, si darà conto del labile confine tra fideiussione e garanzia autonoma che sussiste nella qualificazione delle garanzie disciplinate dal Codice dei Contratti Pubblici.
2023
Guarantees in international procurement: the indipendent guarantee contract.
Garanzie
Autonomia
Appalti
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