Diritto all’oblio e giudicato penale

The thesis examines the evolution of the right to be forgotten in the digital age, analyzing its legal development at both the European and national levels, as well as the challenges faced by the right to privacy and data protection within the context of new technologies. After exploring the European regulatory framework, with particular attention to the so-called "data protection package," the application of the principles enshrined within it in the Italian legal system is further examined, especially in light of the recent Cartabia Reform, which introduced Article 64-ter among the provisions for the implementation, coordination, and transition of the Criminal Procedure Code (C.P.P.). The thesis also addresses the issues related to "media shaming" and de-indexing, comparing the potential and limitations of the solutions provided by current legislation. Finally, particular attention is given to judicial data, the management of information within the police database CED-SDI, and the necessary balancing between public security and privacy.

L'elaborato esamina l'evoluzione del diritto all'oblio nell'era digitale, analizzando il suo sviluppo giuridico a livello europeo e nazionale, nonché le sfide che il diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali affrontano nell'ambito delle nuove tecnologie. Dopo aver esplorato il quadro normativo europeo, con particolare attenzione al c.d. "pacchetto protezione dati", si approfondisce l'applicazione dei principi in esso sanciti nel sistema giuridico italiano, anche alla luce della recente Riforma Cartabia, che ha introdotto tra le norme di attuazione, coordinamento e transitorie del c.p.p. l'articolo 64-ter. La tesi si sofferma, inoltre, sulle problematiche legate alla "gogna mediatica" e alla deindicizzazione, confrontando le potenzialità e i limiti delle soluzioni offerte dalla normativa attuale. Un'attenzione particolare è dedicata, infine, ai dati giudiziari, alla gestione delle informazioni nella polizia nella banca dati CED-SDI e al necessario bilanciamento tra sicurezza pubblica e privacy.