Aileen Wournos: “The Monster” o “The Victim”? la devianza al femminile nelle società contemporanee: dal femminismo giuridico al processo di vittimizzazione

Aileen Wuornos, often labeled as America's first female serial killer, embodies the tragic intersection of violence and desperation, offering a disturbing look into a life marked by abuse, abandonment, and failure by a society that failed to protect her. How does a victim of abuse become a criminal "monster"? This thesis sheds light on the complex dynamics of gender, trauma, and survival in contemporary society, as well as fundamental questions about the nature of crime and justice. Specifically, this research thesis explores three important points in order to provide a more comprehensive perspective and analysis of the case. These points are family background and deviance, female criminalization, and issues of prostitution and victimization. Themes and debates on gender biases and legal feminism take center stage. In particular, it analyzes how these gender biases influence the treatment of women in the legal system, exacerbating the process of victimization, which is then linked to the issue of prostitution and its public perception. We observe how Wuornos emerges as a victim of a system that led her to become one, starting from a troubled and traumatic childhood, and ending up being criminalized in a distorted way by gender biases and discriminatory social norms. From a methodological perspective, the thesis is theoretical and qualitative in nature, based on the critical analysis of secondary sources, including academic literature with journals and scientific articles, and will therefore have as its main research objective to understand how socio-legal factors influenced her criminal path and public perception.

Aileen Wuornos, spesso etichettata come la prima serial killer donna d'America, incarna la tragica intersezione tra la violenza e la disperazione, offrendo uno sguardo inquietante su una vita segnata dall'abuso e dall’abbandono e fallimento da parte di una società che non riuscì a proteggerla. Come si giunge a trasformare una vittima di abusi in un "mostro" criminale? Questa tesi porta alla luce le complesse dinamiche di genere, trauma e sopravvivenza nella società contemporanea, nonché interrogativi fondamentali sulla natura della criminalità e della giustizia. In specifico, questa tesi di ricerca esplora tre punti importanti al fine di fornire un’ottica e un'analisi più completa sul caso. Essi sono il background familiare e la devianza, la criminalizzazione al femminile e le questioni di prostituzione e vittimizzazione. Temi e dibattiti sui pregiudizi di genere, femminismo giuridico prendono centralità. In particolar modo, si analizza come questi i pregiudizi di genere influenzino il trattamento delle donne nel sistema giuridico, aggravando il processo di vittimizzazione, collegato poi alla questione della prostituzione e la sua percezione pubblica. Osserviamo, quindi, come la Wuornos si presenti come vittima di un sistema che la portò ad essere tale, partendo da un’infanzia sregolata e traumatica, arrivando ad essere criminalizzata in modo distorto dai pregiudizi di genere e dalle norme sociali discriminatorie. Dal punto di vista metodologico, la tesi è di natura teorica e qualitativa, basata sull'analisi critica di fonti secondarie, tra cui letteratura accademica con riviste e articoli scientifici e avrà, quindi, come obiettivo principale di ricerca quello di comprendere come fattori socio-giuridici abbiano influenzato il suo percorso criminale e la percezione pubblica.