Negli ultimi decenni il rapporto tra medico e paziente ha subito significativi cambiamenti influenzati da fattori socioculturali, economici e tecnologici. Tali fenomeni hanno contribuito a creare una distanza emotiva e relazionale con effetti negativi sulla qualità delle cure e sulla soddisfazione di entrambe le parti. La fiducia, un tempo accordata automaticamente al medico, in quanto unico detentore del sapere medico-scientifico, ora deve essere riconquistata di fronte a un paziente attivo, autonomo e in grado di reperire anch'esso informazioni mediche grazie a Internet e alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. Questa tesi indaga, attraverso una revisione della letteratura, il rapporto tra medico e paziente evidenziando la necessità di considerare quest’ultimo non più come soggetto passivo ma come attore centrale nel processo di cura. Mi sono interrogata sull’impatto che la qualità della relazione tra questi due soggetti può avere sul percorso terapeutico. Dall'analisi emerge che l'atteggiamento del medico, l'attenzione dedicata al paziente e la modalità di interazione tra le due parti influiscono profondamente sulla costruzione della fiducia e sui risultati delle cure. Un approccio che si è rivelato efficace in questo senso è la medicina narrativa che pone al centro l'ascolto attivo e la comprensione delle esperienze personali del paziente. Questo metodo considera il malato non solo come un corpo da curare ma come un individuo con un vissuto emotivo e psicologico, elementi essenziali per una cura completa e umana.
Sfiducia in crescita? Il rapporto tra medico e paziente
CAVALIERI, GIADA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni il rapporto tra medico e paziente ha subito significativi cambiamenti influenzati da fattori socioculturali, economici e tecnologici. Tali fenomeni hanno contribuito a creare una distanza emotiva e relazionale con effetti negativi sulla qualità delle cure e sulla soddisfazione di entrambe le parti. La fiducia, un tempo accordata automaticamente al medico, in quanto unico detentore del sapere medico-scientifico, ora deve essere riconquistata di fronte a un paziente attivo, autonomo e in grado di reperire anch'esso informazioni mediche grazie a Internet e alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. Questa tesi indaga, attraverso una revisione della letteratura, il rapporto tra medico e paziente evidenziando la necessità di considerare quest’ultimo non più come soggetto passivo ma come attore centrale nel processo di cura. Mi sono interrogata sull’impatto che la qualità della relazione tra questi due soggetti può avere sul percorso terapeutico. Dall'analisi emerge che l'atteggiamento del medico, l'attenzione dedicata al paziente e la modalità di interazione tra le due parti influiscono profondamente sulla costruzione della fiducia e sui risultati delle cure. Un approccio che si è rivelato efficace in questo senso è la medicina narrativa che pone al centro l'ascolto attivo e la comprensione delle esperienze personali del paziente. Questo metodo considera il malato non solo come un corpo da curare ma come un individuo con un vissuto emotivo e psicologico, elementi essenziali per una cura completa e umana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80023