Il consumo online di seconda mano. Verso una trasformazione dell’industria culturale della moda

This study aims to identify the causes and motivations driving individuals aged 18 to 25 to purchase second-hand clothing through online platforms. While focused on this topic, the research also enabled a broader exploration of clothing trade practices online and in physical stores. Specifically, the study allowed for an analysis of “collaborative consumption” practices, reflecting the emerging economic model of the “Circular Economy.” Attention was particularly directed toward online Collaborative Apparel Consumption practices, encompassing collaborative approaches to buying and selling clothing online. These practices have become increasingly common, especially among younger demographics, such as university students. To this end, twelve semi-structured interviews were conducted with young adults fitting the study’s demographic criteria. The sample was purposively selected and included individuals between 18 and 25 years old who had purchased second-hand clothing through online applications at least once or regularly engaged in such purchases. The interview group consisted of two male and ten female participants, which provided insights into the variety of apparel trading practices, with a specific focus on online second-hand purchasing. Data collection for the study was carried out using a qualitative method based on semi-structured interviews. These interviews followed predefined thematic areas but allowed for flexibility in structure and question order, determined at the interviewer's discretion. Depending on the direction each interview took, the interviewer guided and interpreted the conversation accordingly.

Questo studio si è proposto di identificare le cause e le motivazioni che spingono individui tra i 18 e i 25 anni a praticare l’acquisto di abbigliamento di seconda mano tramite piattaforme online. Pur mantenendo questo focus, la ricerca ha permesso una più ampia esplorazione delle pratiche di compravendita di vestiti, sia online che in negozi fisici. La ricerca, infatti, ha anche consentito di analizzare le cosiddette pratiche di “consumo collaborativo” che riflettono il nuovo paradigma economico dell’“Economia Circolare”. In particolare, l’attenzione è stata rivolta alle cosiddette pratiche di Collaborative Apparel Consumption online, ossia le pratiche di consumo collaborativo nella compravendita di vestiti online, emerse come sempre più frequenti, specialmente nelle fasce di popolazione più giovani come gli studenti universitari. A tal fine, sono state condotte complessivamente dodici interviste semi-strutturate con ragazzi e ragazze che fossero in linea con le caratteristiche descritte. Pertanto, il campione, definibile “a scelta ragionata”, comprendeva individui di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che avessero acquistato almeno una volta, o acquistino regolarmente, abbigliamento di seconda mano tramite applicazioni online. Il gruppo di intervistati includeva due individui di sesso maschile e dieci di sesso femminile, e ha consentito di esplorare la varietà delle pratiche di compravendita di abbigliamento, con focus particolare sull’acquisto di seconda mano online. La raccolta dei dati dello studio è stata condotta attraverso l’utilizzo di un metodo di tipo qualitativo, basato sulle interviste semi-strutturate. Queste interviste seguono nuclei tematici predefiniti, ma consentivano una certa flessibilità nella struttura e nell’ordine delle domande, lasciate alla discrezione dell’intervistatore. Infatti, a seconda della direzione presa da ciascuna intervista, questo aveva il compito di interpretare e guidare la conversazione.