Con questa ricerca si indaga il ruolo del corpo(reo) nelle interazioni sociali. Si è scelto come campo di ricerca l’ambito della Contact Improvisation, una pratica di danza contemporanea in cui i danzatori si muovono a partire dalla relazione che si crea entrando in contatto con i corpi altri. Attraverso interviste qualitative, è stato possibile creare un dialogo in cui chi pratica contact ha tradotto a parole l’esperienza del corpo: abbiamo indagato varie dimensioni delle relazioni umane, come il pudore, la sensualità, l'imbarazzo. La letteratura scientifica sulla sociologia del corpo è stata fondamentale per sostenere un approccio di ricerca che guarda al corpo come un soggetto che contribuisce attivamente a modificare e influenzare la struttura sociale in cui ci si trova a interagire. A differenza di quanto a lungo è stato sostenuto dalla filosofia occidentale, non siamo “statue pensanti”, meri miscugli di ossa e sangue, ma possediamo una vasta gamma di capacità sociali, morali e intellettuali rese possibili dal nostro essere corporei. Il corpo è centrale per il nostro modo di esistere in un mondo che è intercorporeo, intersoggettivo e interazionale. La corporeità, dunque, è fondamentale sia nelle relazioni con l’Altro che nella costruzione di Sé.
Il corpo(reo) come luogo delle relazioni - Una ricerca qualitativa sulla Contact Improvisation
FAORO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Con questa ricerca si indaga il ruolo del corpo(reo) nelle interazioni sociali. Si è scelto come campo di ricerca l’ambito della Contact Improvisation, una pratica di danza contemporanea in cui i danzatori si muovono a partire dalla relazione che si crea entrando in contatto con i corpi altri. Attraverso interviste qualitative, è stato possibile creare un dialogo in cui chi pratica contact ha tradotto a parole l’esperienza del corpo: abbiamo indagato varie dimensioni delle relazioni umane, come il pudore, la sensualità, l'imbarazzo. La letteratura scientifica sulla sociologia del corpo è stata fondamentale per sostenere un approccio di ricerca che guarda al corpo come un soggetto che contribuisce attivamente a modificare e influenzare la struttura sociale in cui ci si trova a interagire. A differenza di quanto a lungo è stato sostenuto dalla filosofia occidentale, non siamo “statue pensanti”, meri miscugli di ossa e sangue, ma possediamo una vasta gamma di capacità sociali, morali e intellettuali rese possibili dal nostro essere corporei. Il corpo è centrale per il nostro modo di esistere in un mondo che è intercorporeo, intersoggettivo e interazionale. La corporeità, dunque, è fondamentale sia nelle relazioni con l’Altro che nella costruzione di Sé.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80033