L’idea di questo elaborato è di mettere in evidenza l’importanza dell’ambiente in cui si sviluppano le capacità motorie nei primi anni di vita, in particolar modo come l’ambiente acquatico influisca sullo sviluppo motorio del bambino. L’esperienza nell’ambiente acquatico contribuisce allo sviluppo delle abilità motorie, della coordinazione e della percezione del corpo nello spazio. Per sottolineare tale importanza si introduce lo sviluppo motorio e le tappe che si susseguono durante la crescita del bambino. Successivamente vengono esplorati i benefici specifici che le attività natatorie possono offrire rispetto agli ambienti terrestri e come l’acquaticità di un bambino può migliorare il benessere psicoemotivo, rafforzando anche le competenze relazionali grazie all’interazione sociale che si viene a creare. Lo scopo di questa relazione è quello di suggerire come l’inserimento di attività acquatiche può essere una risorsa importante nelle esperienze motorie nei primi anni di vita sia nei bambini con sviluppo motorio regolare, e sia nei bambini con disturbi del movimento o patologie ad esso legate.
L'influenza dell'ambiente acquatico sullo sviluppo motorio nei primi anni di vita
TOSINI, ANNA
2023/2024
Abstract
L’idea di questo elaborato è di mettere in evidenza l’importanza dell’ambiente in cui si sviluppano le capacità motorie nei primi anni di vita, in particolar modo come l’ambiente acquatico influisca sullo sviluppo motorio del bambino. L’esperienza nell’ambiente acquatico contribuisce allo sviluppo delle abilità motorie, della coordinazione e della percezione del corpo nello spazio. Per sottolineare tale importanza si introduce lo sviluppo motorio e le tappe che si susseguono durante la crescita del bambino. Successivamente vengono esplorati i benefici specifici che le attività natatorie possono offrire rispetto agli ambienti terrestri e come l’acquaticità di un bambino può migliorare il benessere psicoemotivo, rafforzando anche le competenze relazionali grazie all’interazione sociale che si viene a creare. Lo scopo di questa relazione è quello di suggerire come l’inserimento di attività acquatiche può essere una risorsa importante nelle esperienze motorie nei primi anni di vita sia nei bambini con sviluppo motorio regolare, e sia nei bambini con disturbi del movimento o patologie ad esso legate.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tosini_Anna.pdf
accesso riservato
Dimensione
802.24 kB
Formato
Adobe PDF
|
802.24 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/80081