In questo elaborato si esplorano i concetti di corpo e di sessualità, secondo il pensiero del filosofo francese Merleau-Ponty, con particolare riferimento alla sua opera Fenomenologia della percezione (1945). Si metterà in evidenza, inoltre, come questa concezione di sessualità trovi dei punti di congiunzione con la psicoanalisi di Freud. Una prima parte sarà dedicata a presentare le caratteristiche del corpo proprio, inteso non più come mero oggetto della scienza e "cosa tra le cose", ma come corpo vissuto, centro dell'esistenza attraverso cui si manifesta il nostro essere al mondo. È il corpo a rendere possibile il nostro rapporto con il mondo e con gli altri. Successivamente, si affronterà il tema della sessualità, connessa alla corporeità in quanto soggettività incarnata. Essa non è concepita come semplice impulso o istinto, ma come modalità di espressione dell'esistenza che implica una profonda integrazione tra corpo e spirito. In questo contesto, verranno analizzati i parallelismi tra la visione della sessualità di Merleau-Ponty e le teorie freudiane. È infatti lo stesso Merleau-Ponty a riferirsi spesso a Freud nelle sue riflessioni sull'affettività, riconoscendo allo psicoanalista il merito di aver superato una concezione meccanica del corpo e della sessualità, tentando di attribuire un significato all'agire umano e ponendo, in questo modo, le basi per il metodo fenomenologico.
Dal corpo all'esistenza incarnata: il ruolo della sessualità in Merleau-Ponty.
MANDOLA, MADDALENA
2023/2024
Abstract
In questo elaborato si esplorano i concetti di corpo e di sessualità, secondo il pensiero del filosofo francese Merleau-Ponty, con particolare riferimento alla sua opera Fenomenologia della percezione (1945). Si metterà in evidenza, inoltre, come questa concezione di sessualità trovi dei punti di congiunzione con la psicoanalisi di Freud. Una prima parte sarà dedicata a presentare le caratteristiche del corpo proprio, inteso non più come mero oggetto della scienza e "cosa tra le cose", ma come corpo vissuto, centro dell'esistenza attraverso cui si manifesta il nostro essere al mondo. È il corpo a rendere possibile il nostro rapporto con il mondo e con gli altri. Successivamente, si affronterà il tema della sessualità, connessa alla corporeità in quanto soggettività incarnata. Essa non è concepita come semplice impulso o istinto, ma come modalità di espressione dell'esistenza che implica una profonda integrazione tra corpo e spirito. In questo contesto, verranno analizzati i parallelismi tra la visione della sessualità di Merleau-Ponty e le teorie freudiane. È infatti lo stesso Merleau-Ponty a riferirsi spesso a Freud nelle sue riflessioni sull'affettività, riconoscendo allo psicoanalista il merito di aver superato una concezione meccanica del corpo e della sessualità, tentando di attribuire un significato all'agire umano e ponendo, in questo modo, le basi per il metodo fenomenologico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80128