La tesi è il risultato dell’esperienza di stage svolta presso l’azienda Vimar Spa e tratta delle possibili soluzioni di ottimizzazione di una linea di collaudo di schede elettroniche ad alta variabilità. Dopo il primo capitolo introduttivo, in cui vengono presentati i motivi di interesse della tesi all’interno del contesto produttivo, e il secondo di analisi della letteratura di riferimento, in cui vengono approfonditi i temi dell’indice OEE, del metodo AHP e della metodologia SMED, nel terzo capitolo viene descritto il modello matematico sviluppato. Esso estende il metodo AHP a livello aziendale e lo specializza per la valutazione di varie soluzioni con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva di un impianto. L’obiettivo del modello è la scelta della “soluzione migliore” in base ai criteri di capacità produttiva massima (teorica), disponibilità, spazio occupato, facilità gestionale e costi di investimento. Un altro elemento innovativo del modello matematico, rispetto alla letteratura di riferimento, è che la scelta finale tra le alternative individuate avviene attraverso l’analisi benefici – costi, che permette di trovare la soluzione di trade-off, ovvero quella con indice BCR più elevato. Nel quarto capitolo si presenta il caso studio aziendale. Il reparto RPE si occupa della produzione di schede elettroniche destinate all’assemblaggio manuale per realizzare prodotti finiti come videocitofoni e comandi domotici. Il collo di bottiglia del reparto è rappresentato dalla linea di collaudo detta 70CA3, costituita da una macchina di collaudo a letto d’aghi e da un router di taglio, che realizza il depaneling delle schede. Nella prima parte del capitolo si applica il modello matematico per la valutazione delle varie soluzioni individuate con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva della linea. Nella seconda parte, invece, si utilizza la metodologia SMED per ottimizzare la procedura di cambio prodotto della linea; infatti tale metodo consente di ridurre le attività e i tempi di cambio prodotto e quindi di aumentare la percentuale di tempo produttivo. Nel quinto capitolo vengono presentate le conclusioni dell’analisi svolta e vengono riassunti i risultati raggiunti.

Ottimizzazione di una linea di collaudo di schede elettroniche ad alta variabilità

GALVAN, DAVIDE
2023/2024

Abstract

La tesi è il risultato dell’esperienza di stage svolta presso l’azienda Vimar Spa e tratta delle possibili soluzioni di ottimizzazione di una linea di collaudo di schede elettroniche ad alta variabilità. Dopo il primo capitolo introduttivo, in cui vengono presentati i motivi di interesse della tesi all’interno del contesto produttivo, e il secondo di analisi della letteratura di riferimento, in cui vengono approfonditi i temi dell’indice OEE, del metodo AHP e della metodologia SMED, nel terzo capitolo viene descritto il modello matematico sviluppato. Esso estende il metodo AHP a livello aziendale e lo specializza per la valutazione di varie soluzioni con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva di un impianto. L’obiettivo del modello è la scelta della “soluzione migliore” in base ai criteri di capacità produttiva massima (teorica), disponibilità, spazio occupato, facilità gestionale e costi di investimento. Un altro elemento innovativo del modello matematico, rispetto alla letteratura di riferimento, è che la scelta finale tra le alternative individuate avviene attraverso l’analisi benefici – costi, che permette di trovare la soluzione di trade-off, ovvero quella con indice BCR più elevato. Nel quarto capitolo si presenta il caso studio aziendale. Il reparto RPE si occupa della produzione di schede elettroniche destinate all’assemblaggio manuale per realizzare prodotti finiti come videocitofoni e comandi domotici. Il collo di bottiglia del reparto è rappresentato dalla linea di collaudo detta 70CA3, costituita da una macchina di collaudo a letto d’aghi e da un router di taglio, che realizza il depaneling delle schede. Nella prima parte del capitolo si applica il modello matematico per la valutazione delle varie soluzioni individuate con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva della linea. Nella seconda parte, invece, si utilizza la metodologia SMED per ottimizzare la procedura di cambio prodotto della linea; infatti tale metodo consente di ridurre le attività e i tempi di cambio prodotto e quindi di aumentare la percentuale di tempo produttivo. Nel quinto capitolo vengono presentate le conclusioni dell’analisi svolta e vengono riassunti i risultati raggiunti.
2023
Optimization of a testing line for highly variable electronic boards
OEE
Metodo AHP
SMED
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