Il progetto è stato svolto presso l’azienda vitivinicola Masiero durante l’annata 2024, presente nel paese di Trissino in provincia di Vicenza (VI), all’interno di un nuovo impianto viticolo situato nelle vicine colline di Sant’Urbano. È stato sviluppato uno studio tramite un monitoraggio, basato sull’accrescimento di giovani piante della varietà d’uva Tai rosso, suddivise a loro volta in tre tipologie differenti. Per effettuare il monitoraggio dei tre cloni presenti all’interno dell’appezzamento di 2500 m² (Tai rosso selezione massale, Tai rosso CFC13, Tai rosso piede franco), sono state scelte casualmente 10 piante per ogni clone, per un totale di 30 piante. Il monitoraggio settimanale consisteva nel misurare tramite metro e calibro alcuni parametri morfologici come: l’altezza del germoglio, il diametro alla sua base e il numero di internodi. L’obiettivo del progetto, dopo aver monitorato la crescita delle viti durante il periodo primaverile, è stato analizzare tutti i dati raccolti, confrontando i tre cloni sui diversi parametri. Questo confronto ha portato alla selezione del clone migliore in base alla sua capacità di adattamento al clima e al territorio circostante, con l’intenzione di completare con essa la restante parte dell’appezzamento nel 2025.
Studio di parametri morfologici in giovani piante di Tai rosso coltivate in biologico nel distretto viticolo dei Colli Vicentini
GIACOBBE, NICOLA
2023/2024
Abstract
Il progetto è stato svolto presso l’azienda vitivinicola Masiero durante l’annata 2024, presente nel paese di Trissino in provincia di Vicenza (VI), all’interno di un nuovo impianto viticolo situato nelle vicine colline di Sant’Urbano. È stato sviluppato uno studio tramite un monitoraggio, basato sull’accrescimento di giovani piante della varietà d’uva Tai rosso, suddivise a loro volta in tre tipologie differenti. Per effettuare il monitoraggio dei tre cloni presenti all’interno dell’appezzamento di 2500 m² (Tai rosso selezione massale, Tai rosso CFC13, Tai rosso piede franco), sono state scelte casualmente 10 piante per ogni clone, per un totale di 30 piante. Il monitoraggio settimanale consisteva nel misurare tramite metro e calibro alcuni parametri morfologici come: l’altezza del germoglio, il diametro alla sua base e il numero di internodi. L’obiettivo del progetto, dopo aver monitorato la crescita delle viti durante il periodo primaverile, è stato analizzare tutti i dati raccolti, confrontando i tre cloni sui diversi parametri. Questo confronto ha portato alla selezione del clone migliore in base alla sua capacità di adattamento al clima e al territorio circostante, con l’intenzione di completare con essa la restante parte dell’appezzamento nel 2025.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80380