A seguito dell’emergenza COVID-19, l’interesse nei confronti dell’inquinamento indoor è aumentato notevolmente. L’uomo trascorre in media più dell’80% della giornata all’interno di edifici, esponendosi così per tempi prolungati agli inquinanti presenti in tali ambienti. Questo porta ad una riduzione dello stato di salute e benessere di tutti i soggetti presenti (in particolare individui più fragili, come bambini e anziani), con il rischio di sviluppare malattie croniche e cancro. I principali inquinanti rilevati sono i particolati (PM), diossido e monossido di azoto, VOC, bioaerosol (batteri, funghi, spore, ecc.), CO e CO2. I più importanti fattori responsabili dell’inquinamento indoor sono: la qualità dell’aria esterna, l’attività umana indoor e il materiale di costruzione dell’edificio, così come il mobilio. Le tecnologie utilizzate per la purificazione dell’aria sfruttano metodi chimico/fisici e biologici; maggiore efficacia è raggiunta se essi sono combinati data la diversa natura dei composti da eliminare. Una tecnica efficace per controllare la qualità dell’aria e prevenire l’accumulo o formazione di inquinanti è la ventilazione. Sensori a basso costo di recente sviluppo permettono il monitoraggio e campionamento di inquinanti indoor, posizionati in ambienti con elevata densità umana. L’analisi dei campioni è necessaria per identificare e quantificare i diversi inquinanti; norme ISO descrivono nel dettaglio le procedure da seguire.
Inquinamento dell'aria indoor e tecniche di analisi
BALDOVIN, ALESSIA
2023/2024
Abstract
A seguito dell’emergenza COVID-19, l’interesse nei confronti dell’inquinamento indoor è aumentato notevolmente. L’uomo trascorre in media più dell’80% della giornata all’interno di edifici, esponendosi così per tempi prolungati agli inquinanti presenti in tali ambienti. Questo porta ad una riduzione dello stato di salute e benessere di tutti i soggetti presenti (in particolare individui più fragili, come bambini e anziani), con il rischio di sviluppare malattie croniche e cancro. I principali inquinanti rilevati sono i particolati (PM), diossido e monossido di azoto, VOC, bioaerosol (batteri, funghi, spore, ecc.), CO e CO2. I più importanti fattori responsabili dell’inquinamento indoor sono: la qualità dell’aria esterna, l’attività umana indoor e il materiale di costruzione dell’edificio, così come il mobilio. Le tecnologie utilizzate per la purificazione dell’aria sfruttano metodi chimico/fisici e biologici; maggiore efficacia è raggiunta se essi sono combinati data la diversa natura dei composti da eliminare. Una tecnica efficace per controllare la qualità dell’aria e prevenire l’accumulo o formazione di inquinanti è la ventilazione. Sensori a basso costo di recente sviluppo permettono il monitoraggio e campionamento di inquinanti indoor, posizionati in ambienti con elevata densità umana. L’analisi dei campioni è necessaria per identificare e quantificare i diversi inquinanti; norme ISO descrivono nel dettaglio le procedure da seguire.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80451