Gli insetti e altri parassiti rappresentano un grave problema per i magazzini e i prodotti conservati, causando danni economici rilevanti a strutture come silos, panifici, mulini, industrie alimentari e stabilimenti di trasformazione. La gestione di queste infestazioni si basa principalmente sull’impiego di prodotti chimici di sintesi, ma oggi il loro uso è limitato a causa dei rischi associati. Diversi biocidi, come i neonicotinoidi e il bromuro di metile, hanno infatti subito restrizioni normative. Per questo motivo, è fondamentale individuare metodi alternativi, sicuri e sostenibili per il controllo dei parassiti. Un approccio efficace, simile a quello impiegato in agricoltura, è la gestione integrata delle infestazioni (Integrated Pest Management, IPM), che permette di prevenire e controllare specifici organismi nocivi. Tra i principali infestanti del grano troviamo le tignole, con particolare riferimento a Ephestia cautella e Plodia interpunctella, entrambe oggetto del presente studio. La loro presenza può̀ compromettere il funzionamento dei macchinari e contaminare i prodotti, rendendoli inadatti alla commercializzazione. Per contenere questi insetti si possono utilizzare tecniche chimiche, fisiche e biologiche, tra cui l’impiego di antagonisti naturali. Un esempio è Habrobracon hebetor, un parassitoide che attacca le larve. Lo studio si è concentrato sulle performance di questo parassitoide sulle due specie di lepidotteri delle derrate, E. cautella e P. interpunctella. Le performance sono state studiate mediante l’esecuzione di test di laboratorio, durante i quali sono state esposte al parassitoide larve delle due specie di infestanti. Da questa analisi è emerso che, in particolare in larve di Plodia interpunctella mature, molti meno parassitoidi sono sfarfallati; su una media delle 10 piastrine studiate sono stati estrapolati i seguenti dati: da 68 pupe a 34 adulti. I dati raccolti sono importanti ai fini dell’ottimizzazione degli allevamenti massali del parassitoide nella prospettiva della sua liberazione nella difesa biologica delle derrate alimentari.

Messa a punto di allevamenti di Ephestia cautella e Plodia interpunctella nell'ottica di testare alcuni antagonisti naturali (H. hebetor) per studiarne l'impiego in aziende alimentari

PAVAN, CARLO
2023/2024

Abstract

Gli insetti e altri parassiti rappresentano un grave problema per i magazzini e i prodotti conservati, causando danni economici rilevanti a strutture come silos, panifici, mulini, industrie alimentari e stabilimenti di trasformazione. La gestione di queste infestazioni si basa principalmente sull’impiego di prodotti chimici di sintesi, ma oggi il loro uso è limitato a causa dei rischi associati. Diversi biocidi, come i neonicotinoidi e il bromuro di metile, hanno infatti subito restrizioni normative. Per questo motivo, è fondamentale individuare metodi alternativi, sicuri e sostenibili per il controllo dei parassiti. Un approccio efficace, simile a quello impiegato in agricoltura, è la gestione integrata delle infestazioni (Integrated Pest Management, IPM), che permette di prevenire e controllare specifici organismi nocivi. Tra i principali infestanti del grano troviamo le tignole, con particolare riferimento a Ephestia cautella e Plodia interpunctella, entrambe oggetto del presente studio. La loro presenza può̀ compromettere il funzionamento dei macchinari e contaminare i prodotti, rendendoli inadatti alla commercializzazione. Per contenere questi insetti si possono utilizzare tecniche chimiche, fisiche e biologiche, tra cui l’impiego di antagonisti naturali. Un esempio è Habrobracon hebetor, un parassitoide che attacca le larve. Lo studio si è concentrato sulle performance di questo parassitoide sulle due specie di lepidotteri delle derrate, E. cautella e P. interpunctella. Le performance sono state studiate mediante l’esecuzione di test di laboratorio, durante i quali sono state esposte al parassitoide larve delle due specie di infestanti. Da questa analisi è emerso che, in particolare in larve di Plodia interpunctella mature, molti meno parassitoidi sono sfarfallati; su una media delle 10 piastrine studiate sono stati estrapolati i seguenti dati: da 68 pupe a 34 adulti. I dati raccolti sono importanti ai fini dell’ottimizzazione degli allevamenti massali del parassitoide nella prospettiva della sua liberazione nella difesa biologica delle derrate alimentari.
2023
Development of rearing of Ephestia cautella and Plodia interpunctella with a view to testing some natural antagonist (H. hebetor) to study their use in food companies
Allevamento
Parassitoide
Lotta Integrata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80461