INTRODUZIONE: In Italia sono presenti circa 13 milioni di persone con disabilità e di queste nel 2022 solo il 34% affermava di praticare sport. Nonostante vi siano studi scientifici che confermano l’importanza dello sport per i suoi benefici sulla salute non solo per le persone a sviluppo tipico ma anche per le persone con disabilità, resta ancora molto limitata la pratica dell’attività sportiva. Spesso tale limite è legato alle barriere sociali e culturali, alla poca disponibilità di tempo, di strutture adatte e di personale qualificato. L’inattività fisica ha pertanto un grande impatto sulla salute delle persone con disabilità, ma non solo, praticare sport infatti favorirebbe l’inclusione sociale andando a sviluppare diverse skill personali che contribuiscono a migliorare l’autonomia. Tale aspetto è impattante anche sulla famiglia o i relativi caregiver. Il presente studio vuole quindi indagare i benefici percepiti dello sport per le persone con disabilità e i relativi caregiver al fine di redigere un possibile progetto di marketing sociale che punti a promuovere lo sport e l’inclusione sociale per le persone con disabilità e che permetta di dare un valido sostegno ai caregiver. MATERIALI E METODI: È stato somministrato un questionario online auto-redatto rivolto agli atleti e ai loro caregiver. Il questionario è stato inoltrato a tutte le società sportive del Veneto che svolgono attività sportiva per persone con disabilità. RISULTATI: L’analisi fa emergere i benefici percepiti per le persone con disabilità che praticano sport e per i loro caregiver. I dati emersi confermano quanto sostenuto da recenti studi e i benefici percepiti comprendono principalmente sei aspetti fondamentali: il miglioramento della salute fisica, la salute mentale e il benessere emotivo, lo sviluppo delle abilità sociali, l’indipendenza e l’autonomia, l’inclusione e il miglioramento delle capacità cognitive DISCUSSIONE: I rispondenti al questionario hanno dichiarato una motivata partecipazione all’attività sportiva non solo per benefici fisici ma soprattutto per l’aspetto psicologico e sociale che rende la loro vita migliore. Lo sport inserito nella routine quotidiana reca benefici anche ai caregiver che sviluppano tra loro una rete di sostegno che li aiuta nell’affrontare le difficoltà quotidiane. Ciò nonostante, i caregiver coinvolti nello studio affermano che vi sono ancora diversi aspetti da migliorare per facilitare la pratica sportiva. CONCLUSIONI: L’analisi eseguita evidenzia che nonostante vi siano numerosi benefici percepiti è necessario sviluppare un lavoro di sensibilizzazione che sia rivolto non solo alle persone con disabilità ma anche a quelle a sviluppo tipico con lo scopo di favorire l’inclusione non solo sportiva. Dai dati emersi si nota quindi la necessità di promuovere lo sport per persone con disabilità attraverso le società e la comunità stessa così da creare una rete sociale che possa sostenere le esigenze delle persone con disabilità e dei loro familiari. Risulta fondamentale una continua formazione professionale per i tecnici sportivi e un supporto di promozione allo sport attraverso uno sportello adatto che sappia quindi aiutare nella scelta dell’attività fisica più adatta alle esigenze della persona con disabilità.
STUDIO ESPLORATIVO SUI BENEFICI DELLO SPORT PER PERSONE CON DISABILITA'
CASELLATO, ERIKA
2023/2024
Abstract
INTRODUZIONE: In Italia sono presenti circa 13 milioni di persone con disabilità e di queste nel 2022 solo il 34% affermava di praticare sport. Nonostante vi siano studi scientifici che confermano l’importanza dello sport per i suoi benefici sulla salute non solo per le persone a sviluppo tipico ma anche per le persone con disabilità, resta ancora molto limitata la pratica dell’attività sportiva. Spesso tale limite è legato alle barriere sociali e culturali, alla poca disponibilità di tempo, di strutture adatte e di personale qualificato. L’inattività fisica ha pertanto un grande impatto sulla salute delle persone con disabilità, ma non solo, praticare sport infatti favorirebbe l’inclusione sociale andando a sviluppare diverse skill personali che contribuiscono a migliorare l’autonomia. Tale aspetto è impattante anche sulla famiglia o i relativi caregiver. Il presente studio vuole quindi indagare i benefici percepiti dello sport per le persone con disabilità e i relativi caregiver al fine di redigere un possibile progetto di marketing sociale che punti a promuovere lo sport e l’inclusione sociale per le persone con disabilità e che permetta di dare un valido sostegno ai caregiver. MATERIALI E METODI: È stato somministrato un questionario online auto-redatto rivolto agli atleti e ai loro caregiver. Il questionario è stato inoltrato a tutte le società sportive del Veneto che svolgono attività sportiva per persone con disabilità. RISULTATI: L’analisi fa emergere i benefici percepiti per le persone con disabilità che praticano sport e per i loro caregiver. I dati emersi confermano quanto sostenuto da recenti studi e i benefici percepiti comprendono principalmente sei aspetti fondamentali: il miglioramento della salute fisica, la salute mentale e il benessere emotivo, lo sviluppo delle abilità sociali, l’indipendenza e l’autonomia, l’inclusione e il miglioramento delle capacità cognitive DISCUSSIONE: I rispondenti al questionario hanno dichiarato una motivata partecipazione all’attività sportiva non solo per benefici fisici ma soprattutto per l’aspetto psicologico e sociale che rende la loro vita migliore. Lo sport inserito nella routine quotidiana reca benefici anche ai caregiver che sviluppano tra loro una rete di sostegno che li aiuta nell’affrontare le difficoltà quotidiane. Ciò nonostante, i caregiver coinvolti nello studio affermano che vi sono ancora diversi aspetti da migliorare per facilitare la pratica sportiva. CONCLUSIONI: L’analisi eseguita evidenzia che nonostante vi siano numerosi benefici percepiti è necessario sviluppare un lavoro di sensibilizzazione che sia rivolto non solo alle persone con disabilità ma anche a quelle a sviluppo tipico con lo scopo di favorire l’inclusione non solo sportiva. Dai dati emersi si nota quindi la necessità di promuovere lo sport per persone con disabilità attraverso le società e la comunità stessa così da creare una rete sociale che possa sostenere le esigenze delle persone con disabilità e dei loro familiari. Risulta fondamentale una continua formazione professionale per i tecnici sportivi e un supporto di promozione allo sport attraverso uno sportello adatto che sappia quindi aiutare nella scelta dell’attività fisica più adatta alle esigenze della persona con disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80528