Background: Sexual disorders like genito-pelvic pain due to penetration, also known as dyspareunia, affect 16 to 40% of women worldwide, compromising women’s physical, emotional, and mental health and their relationship. The available scientific literature proposes different therapeutic approaches but fails to provide a “gold standard” protocol for dyspareunia treatment. What therapies do physiotherapists propose to their patients in their clinical practice? What are treatments effects on patients’ pain levels and sexual functionality? Aim: This study aims to bridge the gaps in scientific literature on dyspareunia and to investigate the existence of a “gold standard” protocol for dyspareunia’s physiotherapeutic rehabilitation and treatment. It also aims to develop an understanding on current dyspareunia clinical practices: which treatments are actually helping women to reduce pain and improve sexual function? Materials and Methods: This study draws perspectives on current scientific literature on dyspareunia combining literature research with structured quantitative and qualitative questionnaires. Findings are then compared with first-hand data on the clinical practices adopted by 4 physiotherapists and 12 women with dyspareunia. Patients’ pain levels were assessed using both approved Marinoff Dyspareunia and the Female Sexual Function Index (FSFI) scales. Data were combined with a tailormade questionnaire designed to collect physiotherapists’ current clinical practices on dyspareunia. Results: Data have been analysed using Google Forms and Excel. 100% of contacted physiotherapists reported recommending a combination of education, manual therapy, and therapeutic exercises. 10/12 patients obtained substantial improvements on the Marinoff Dyspareunia scale. According to the FSFI, desire and orgasm areas were improved in 9/12 patients, while arousal, lubrification and pain were improved in 11/12 patients. Women showing most significant results were all using a combination of education, manual therapy, therapeutic exercises, and radiofrequency. Conclusions: Education, manual therapy, and therapeutic exercises seem to be the most frequent treatments proposed by physiotherapists with substantial results especially in terms of pain levels reduction and sexual desire improvement. However, the need to develop further studies on this subject and to create a gold standard guideline remains of primary importance.

Background: È stato stimato che una percentuale compresa tra il 16 e 40% delle donne soffra di qualche disturbo sessuale: tra questi, la dispareunia viene sotto-classificata nei disturbi della penetrazione durante o dopo l’atto sessuale. L’esperienza di una vita sessuale dolorosa può essere frustrante per la donna e il suo partner: possono essere alterati tutti gli aspetti della sessualità, dall’eccitazione alla penetrazione vera e propria. In letteratura non c’è uniformità sulle proposte di trattamento, ma svariate tipologie di approcci terapeutici. Cosa propongono, dunque, i fisioterapisti alle proprie pazienti nella pratica clinica? Che effetti ci sono sul dolore e sulla funzionalità sessuale in relazione al trattamento effettuato? Obiettivi dello studio: l’obiettivo è di indagare in ambito fisioterapico l’esistenza di un trattamento riabilitativo gold standard per la dispareunia, al fine di fornire delle indicazioni ai fisioterapisti che si approcciano al mondo della riabilitazione pelvica e anche per esperti del settore. In mancanza di un protocollo di trattamento, quali proposte terapeutiche vengono indicate nella pratica? Quali sono gli effetti sul dolore e sulla funzionalità sessuale in base ai trattamenti proposti alle pazienti? Materiali e metodi: Questa tesi inizia con una ricerca in letteratura e successivamente prosegue con un'indagine mediante questionari semi-strutturati sia qualitativi che quantitativi. Ha un carattere descrittivo comparativo, poiché mette a confronto quanto trovato nelle banche dati scientifiche con la realtà della pratica clinica. Il campione considerato comprende 12 donne con dispareunia, reclutate in base ai criteri di inclusione ed esclusione da 4 fisioterapisti. Per l’indagine, sono state somministrate 2 scale di valutazione (Marinoff Dyspareunia e Female Sexual Function Index) e 1 questionario progettato su misura per capire quali trattamenti abbiano proposto i fisioterapisti alle pazienti. Risultati: i dati sono stati analizzati mediante Google Moduli ed Excel. È emerso che il 100% dei fisioterapisti intervistati ha proposto educazione, terapia manuale ed esercizio terapeutico. Le pazienti che hanno ottenuto un miglioramento nella scala Marinoff Dyspareunia sono state 10/12. Le aree di desiderio e orgasmo nella FSFI sono migliorate in 9/12 pazienti, mentre quelle di eccitazione, lubrificazione e dolore in 11/12 pazienti. A quelle che hanno ottenuto risultati più significativi sono stati proposti educazione, terapia manuale, esercizio terapeutico e radiofrequenza. Conclusione: la triade comprendente educazione, terapia manuale ed esercizio terapeutico è quella proposta universalmente dai fisioterapisti intervistati, ottenendo nelle pazienti sia riduzione del dolore che miglioramento della funzionalità sessuale. È necessario, tuttavia, approfondire l’argomento con studi di più ampio campione e selettività per poter stilare delle linee guida validate.

Efficacia dei trattamenti riabilitativi per le donne con dispareunia: effetti sul dolore e sulla funzionalità sessuale.

ZARPELLON, CARLOTTA
2023/2024

Abstract

Background: Sexual disorders like genito-pelvic pain due to penetration, also known as dyspareunia, affect 16 to 40% of women worldwide, compromising women’s physical, emotional, and mental health and their relationship. The available scientific literature proposes different therapeutic approaches but fails to provide a “gold standard” protocol for dyspareunia treatment. What therapies do physiotherapists propose to their patients in their clinical practice? What are treatments effects on patients’ pain levels and sexual functionality? Aim: This study aims to bridge the gaps in scientific literature on dyspareunia and to investigate the existence of a “gold standard” protocol for dyspareunia’s physiotherapeutic rehabilitation and treatment. It also aims to develop an understanding on current dyspareunia clinical practices: which treatments are actually helping women to reduce pain and improve sexual function? Materials and Methods: This study draws perspectives on current scientific literature on dyspareunia combining literature research with structured quantitative and qualitative questionnaires. Findings are then compared with first-hand data on the clinical practices adopted by 4 physiotherapists and 12 women with dyspareunia. Patients’ pain levels were assessed using both approved Marinoff Dyspareunia and the Female Sexual Function Index (FSFI) scales. Data were combined with a tailormade questionnaire designed to collect physiotherapists’ current clinical practices on dyspareunia. Results: Data have been analysed using Google Forms and Excel. 100% of contacted physiotherapists reported recommending a combination of education, manual therapy, and therapeutic exercises. 10/12 patients obtained substantial improvements on the Marinoff Dyspareunia scale. According to the FSFI, desire and orgasm areas were improved in 9/12 patients, while arousal, lubrification and pain were improved in 11/12 patients. Women showing most significant results were all using a combination of education, manual therapy, therapeutic exercises, and radiofrequency. Conclusions: Education, manual therapy, and therapeutic exercises seem to be the most frequent treatments proposed by physiotherapists with substantial results especially in terms of pain levels reduction and sexual desire improvement. However, the need to develop further studies on this subject and to create a gold standard guideline remains of primary importance.
2023
The efficacy of rehabilitation in women with dyspareunia: effects on pain and sexual function.
Background: È stato stimato che una percentuale compresa tra il 16 e 40% delle donne soffra di qualche disturbo sessuale: tra questi, la dispareunia viene sotto-classificata nei disturbi della penetrazione durante o dopo l’atto sessuale. L’esperienza di una vita sessuale dolorosa può essere frustrante per la donna e il suo partner: possono essere alterati tutti gli aspetti della sessualità, dall’eccitazione alla penetrazione vera e propria. In letteratura non c’è uniformità sulle proposte di trattamento, ma svariate tipologie di approcci terapeutici. Cosa propongono, dunque, i fisioterapisti alle proprie pazienti nella pratica clinica? Che effetti ci sono sul dolore e sulla funzionalità sessuale in relazione al trattamento effettuato? Obiettivi dello studio: l’obiettivo è di indagare in ambito fisioterapico l’esistenza di un trattamento riabilitativo gold standard per la dispareunia, al fine di fornire delle indicazioni ai fisioterapisti che si approcciano al mondo della riabilitazione pelvica e anche per esperti del settore. In mancanza di un protocollo di trattamento, quali proposte terapeutiche vengono indicate nella pratica? Quali sono gli effetti sul dolore e sulla funzionalità sessuale in base ai trattamenti proposti alle pazienti? Materiali e metodi: Questa tesi inizia con una ricerca in letteratura e successivamente prosegue con un'indagine mediante questionari semi-strutturati sia qualitativi che quantitativi. Ha un carattere descrittivo comparativo, poiché mette a confronto quanto trovato nelle banche dati scientifiche con la realtà della pratica clinica. Il campione considerato comprende 12 donne con dispareunia, reclutate in base ai criteri di inclusione ed esclusione da 4 fisioterapisti. Per l’indagine, sono state somministrate 2 scale di valutazione (Marinoff Dyspareunia e Female Sexual Function Index) e 1 questionario progettato su misura per capire quali trattamenti abbiano proposto i fisioterapisti alle pazienti. Risultati: i dati sono stati analizzati mediante Google Moduli ed Excel. È emerso che il 100% dei fisioterapisti intervistati ha proposto educazione, terapia manuale ed esercizio terapeutico. Le pazienti che hanno ottenuto un miglioramento nella scala Marinoff Dyspareunia sono state 10/12. Le aree di desiderio e orgasmo nella FSFI sono migliorate in 9/12 pazienti, mentre quelle di eccitazione, lubrificazione e dolore in 11/12 pazienti. A quelle che hanno ottenuto risultati più significativi sono stati proposti educazione, terapia manuale, esercizio terapeutico e radiofrequenza. Conclusione: la triade comprendente educazione, terapia manuale ed esercizio terapeutico è quella proposta universalmente dai fisioterapisti intervistati, ottenendo nelle pazienti sia riduzione del dolore che miglioramento della funzionalità sessuale. È necessario, tuttavia, approfondire l’argomento con studi di più ampio campione e selettività per poter stilare delle linee guida validate.
dispareunia
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