I drop out nel trattamento di gruppo per lombalgia. Analisi del fenomeno e strategie di miglioramento

Introduction: Drop-out in group treatments for low back pain represents a significant issue in rehabilitation services. This study analyzes the main causes of the phenomenon and proposes organizational improvement strategies to reduce the drop-out rate during the first telephone contact with patients. The analysis focused on a sample of 156 patients treated at the Rehabilitation Unit 1 of Villa Igea between March 20 and September 20, 2024. Objective: The thesis aims to analyze the drop-out phenomenon in group treatments for low back pain at the first telephone contact between the Service and the patient, identifying the main causes and proposing possible organizational strategies to improve adherence to rehabilitation programs. Materials and Methods: Data, already collected in the same Unit, were gathered through semi-structured telephone interviews. This project was authorized by the Medical and Healthcare Professions Directorate. Quantitative data were analyzed using the Mann-Whitney U test, chi-square test, and logistic regression models. The qualitative analysis, based on Grounded Theory, identified the main reasons for drop-out. The motivations were analyzed to identify determining factors. Results: The findings show that younger patients are more challenging to contact (p = 0.034) and that men are more likely to refuse treatment than women (p = 0.011). Moreover, prolonged waiting times may be associated with an increase in drop-out rates (p = 0.060), while the summer months may negatively affect adherence (p < 0.05). The reasons for drop-out are categorized into three main areas: clinical status, personal factors, and the organizational structure of the facility. Factors such as poor doctor-patient communication, prolonged waiting times leading patients to seek private physiotherapy, work and family constraints emerged as determinants. Discussion: Inadequate communication and organizational difficulties account for 27.5% of drop-out causes. In response, an informational intervention in the form of a brochure was developed, explaining the therapeutic proposal, providing guidance to patients, and outlining waiting times. As an alternative, the study proposes reorganizing waiting lists with intermediate contacts to maintain patient engagement. Conclusions: The main objective for a future project could be to reduce the drop-out rate by at least 25% within one year of implementation, decreasing from 22.5% to 16%. This study represents a starting point for future interventions aimed at improving treatment adherence by optimizing rehabilitation pathways with a patient-centered approach and more efficient resource management.

Introduzione: Il drop-out nei trattamenti di gruppo per la lombalgia rappresenta una problematica rilevante nei servizi riabilitativi. Questo studio analizza le cause principali del fenomeno e propone strategie di miglioramento organizzativo per ridurre il tasso di drop-out durante il primo contatto telefonico con il paziente. L'analisi si è concentrata su un campione di 156 pazienti trattati presso l'U.O. Riabilitazione 1 di Villa Igea tra il 20 marzo e il 20 settembre 2024. Obiettivo: L’obiettivo della tesi è analizzare il fenomeno del drop-out nei trattamenti di gruppo per la lombalgia al primo contatto telefonico tra Servizio e paziente, identificando le principali cause e proponendo possibili strategie organizzative per migliorare l’aderenza ai percorsi riabilitativi. Materiali e Metodi: Sono stati raccolti i dati, già rilevati nella medesima U.O., tramite interviste semi strutturate per via telefonica. Questo progetto è stato autorizzato dalla Direzione medica e delle professioni sanitarie. I dati quantitativi sono stati analizzati mediante il test di U di Mann-Whitney, chi-quadro e modelli di regressione logistica. L'analisi qualitativa, basata sulla Grounded Theory, ha identificato le motivazioni principali di drop-out. Le motivazioni sono state analizzate per individuare i fattori determinanti. Risultati: I risultati evidenziano che i pazienti più giovani sono più difficili da contattare (p = 0,034) e che gli uomini mostrano una maggiore probabilità di rifiutare il trattamento rispetto alle donne (p = 0,011). Inoltre, tempi di attesa prolungati potrebbero essere correlati con un aumento del drop-out (p = 0,060), mentre i mesi estivi potrebbero influenzare negativamente l'adesione (p < 0,05). Le motivazioni di abbandono si suddividono in tre ambiti principali: quadro clinico, elementi personali e assetto organizzativo della struttura. Fattori come la scarsa comunicazione medico-paziente, i tempi di attesa prolungati, legati al fatto che i pazienti si rivolgano a fisioterapia privata, i vincoli lavorativi e familiari, sono emersi come determinanti. Discussione: La comunicazione insufficiente e le difficoltà organizzative rappresentano il 27,5% delle cause di drop-out. In risposta, è stato sviluppato un intervento informativo sotto forma di brochure che illustra la proposta terapeutica, fornisce indicazioni ai pazienti e ricorda i tempi di attesa. Come alternativa, lo studio propone la riorganizzazione delle liste d’attesa con contatti intermedi per mantenere il coinvolgimento dei pazienti. Conclusioni: L'obiettivo principale per il futuro progetto potrebbe essere ridurre il tasso di abbandono almeno del 25% entro un anno dall'implementazione, passando dal 22,5% al 16%. Lo studio rappresenta un punto di partenza per interventi futuri volti a migliorare l'aderenza al trattamento ottimizzando i percorsi riabilitativi, con un approccio centrato sul paziente e una gestione più efficiente delle risorse.