Oggetto di questa tesi è stata la valutazione farmacologica del recettore oppioide delta, un recettore accoppiato a proteine G che viene attivato endogenamente dal peptide Leu-Encefalina ed è rilevante per il trattamento del dolore o della depressione. In primo luogo, è stata valutata l’attività di una serie di composti standard – agonisti pieni, parziali e inversi - con il saggio Bioluminescence-Resonance Energy Transfer, in cui donatore (luciferasi) ed accettore (GFP) sono fusi rispettivamente al recettore delta e alla subunità β1 della proteina G. Successivamente si è testato come cinque potenziali modulatori allosterici positivi (PAM) potessero variare il profilo farmacologico di Leu-Encefalina sul recettore. I risultati ottenuti mostrano un effetto dei composti sulla curva concentrazione risposta di Leu-encefalina. In particolare, spostano verso l’alto le curve in modo concentrazione dipendente. In prospettiva verranno effettuati ulteriori saggi per valutare il profilo di queste molecole. Grazie alla modulazione allosterica potrebbe essere possibile aumentare l’attivazione del recettore delta, senza incorrere negli effetti collaterali tipici dell’attivazione del recettore mu (es. depressione respiratoria, costipazione, tendenza all’abuso e dipendenza, ecc), ma anche quelli del recettore delta (es. convulsioni).
Studi farmacologici in vitro sul recettore delta oppioide con ligandi ortosterici ed allosterici
MARITAN, MICHELE
2023/2024
Abstract
Oggetto di questa tesi è stata la valutazione farmacologica del recettore oppioide delta, un recettore accoppiato a proteine G che viene attivato endogenamente dal peptide Leu-Encefalina ed è rilevante per il trattamento del dolore o della depressione. In primo luogo, è stata valutata l’attività di una serie di composti standard – agonisti pieni, parziali e inversi - con il saggio Bioluminescence-Resonance Energy Transfer, in cui donatore (luciferasi) ed accettore (GFP) sono fusi rispettivamente al recettore delta e alla subunità β1 della proteina G. Successivamente si è testato come cinque potenziali modulatori allosterici positivi (PAM) potessero variare il profilo farmacologico di Leu-Encefalina sul recettore. I risultati ottenuti mostrano un effetto dei composti sulla curva concentrazione risposta di Leu-encefalina. In particolare, spostano verso l’alto le curve in modo concentrazione dipendente. In prospettiva verranno effettuati ulteriori saggi per valutare il profilo di queste molecole. Grazie alla modulazione allosterica potrebbe essere possibile aumentare l’attivazione del recettore delta, senza incorrere negli effetti collaterali tipici dell’attivazione del recettore mu (es. depressione respiratoria, costipazione, tendenza all’abuso e dipendenza, ecc), ma anche quelli del recettore delta (es. convulsioni).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80596