La steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD) rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità correlate al fegato. Considerata come la manifestazione epatica della sindrome metabolica è caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi a livello intracellulare (superiore al 5% del peso totale del fegato) e da almeno un fattore di rischio cardiometabolico come obesità, dislipidemia, ipertensione e resistenza all'insulina. Spesso progredisce verso stadi più gravi, come la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH), fibrosi irreversibile, cirrosi fino al carcinoma epatocellulare (HCC). Il progetto di tesi si propone di valutare le proprietà terapeutiche di estratti di Abelmoschus esculentus (Okra), pianta nota per i suoi molteplici usi nella medicina tradizionale grazie alla presenza di composti bioattivi tra cui polifenoli, flavonoidi e peptidi nelle varie parti della pianta tra cui semi, frutti e foglie. I composti presi in esame sono stati analizzati e ne sono state identificate le componenti per giustificare i risultati ottenuti nei vari saggi eseguiti. Come prima prova è stato messo a punto un modello in vitro di steatosi epatica trattando la linea cellulare umana HepG2 con una miscela di acidi grassi. È stato valutato l’effetto degli estratti sulla modulazione dell’uptake cellulare dei lipidi attraverso saggi di immunocitochimica, determinando numero e area delle lipid droplets. Sono state poi effettuate delle analisi geniche tramite real time PCR, per valutare la modulazione dell’espressione dei geni coinvolti nell’uptake e nel trasporto degli acidi grassi, e analisi proteiche con test di immunocitochimica per verificare l’espressione delle proteine p50 e p65. È stato inoltre esaminato il potenziale antiossidante degli estratti tramite saggi specifici. I risultati ottenuti suggeriscono che alcuni estratti di Okra potrebbero esercitare un'efficace azione protettiva nei confronti del fegato, in particolare ne è stata provata l’azione antiossidante oltre che una modulazione negativa del complesso proteico NF-κB coinvolto nella trascrizione di geni implicati nella risposta immunitaria e nella produzione di citochine.
Valutazione preliminare dell'efficacia di estratti di Abelmoschus esculentus per la terapia della steatosi epatica associata a disfunzione metabolica
STOCCO, ALICE
2023/2024
Abstract
La steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD) rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità correlate al fegato. Considerata come la manifestazione epatica della sindrome metabolica è caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi a livello intracellulare (superiore al 5% del peso totale del fegato) e da almeno un fattore di rischio cardiometabolico come obesità, dislipidemia, ipertensione e resistenza all'insulina. Spesso progredisce verso stadi più gravi, come la steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH), fibrosi irreversibile, cirrosi fino al carcinoma epatocellulare (HCC). Il progetto di tesi si propone di valutare le proprietà terapeutiche di estratti di Abelmoschus esculentus (Okra), pianta nota per i suoi molteplici usi nella medicina tradizionale grazie alla presenza di composti bioattivi tra cui polifenoli, flavonoidi e peptidi nelle varie parti della pianta tra cui semi, frutti e foglie. I composti presi in esame sono stati analizzati e ne sono state identificate le componenti per giustificare i risultati ottenuti nei vari saggi eseguiti. Come prima prova è stato messo a punto un modello in vitro di steatosi epatica trattando la linea cellulare umana HepG2 con una miscela di acidi grassi. È stato valutato l’effetto degli estratti sulla modulazione dell’uptake cellulare dei lipidi attraverso saggi di immunocitochimica, determinando numero e area delle lipid droplets. Sono state poi effettuate delle analisi geniche tramite real time PCR, per valutare la modulazione dell’espressione dei geni coinvolti nell’uptake e nel trasporto degli acidi grassi, e analisi proteiche con test di immunocitochimica per verificare l’espressione delle proteine p50 e p65. È stato inoltre esaminato il potenziale antiossidante degli estratti tramite saggi specifici. I risultati ottenuti suggeriscono che alcuni estratti di Okra potrebbero esercitare un'efficace azione protettiva nei confronti del fegato, in particolare ne è stata provata l’azione antiossidante oltre che una modulazione negativa del complesso proteico NF-κB coinvolto nella trascrizione di geni implicati nella risposta immunitaria e nella produzione di citochine.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80606