L'impiego di rimedi naturali in gravidanza è una pratica diffusa e in crescita che riflette il desiderio di molte future mamme di adottare opzioni percepite come più sicure e meno invasive per salvaguardare sia la propria salute che quella del feto. Questa tendenza si basa sulla convinzione che i prodotti di origine naturale siano intrinsecamente più sicuri rispetto ai farmaci convenzionali, alla base di questo pensiero vi è la credenza che il naturale sia automaticamente privo i rischi. È importante ricordare che "naturale" non equivale sempre a "sicuro": molte erbe e preparati botanici possono avere effetti significativi sull'organismo materno e sullo sviluppo fetale, alcuni dei quali potenzialmente dannosi. Questo elaborato di tesi esamina l'utilizzo delle erbe durante la gravidanza in diverse culture, analizzando criticamente i potenziali benefici e i rischi associati sia in una prospettiva storica che contemporanea. Verranno esaminate le tradizioni etnobotaniche legate alla gravidanza in varie aree geografiche, valutandone l'impatto sulla salute materna e fetale attraverso evidenze scientifiche. L'obiettivo è fornire una panoramica completa e bilanciata di questa pratica, evidenziando le possibili sinergie tra conoscenze tradizionali e approcci scientifici moderni per sviluppare soluzioni terapeutiche sicure ed efficaci. Questa tesi intende illustrare come il sapere ancestrale possa essere integrato e validato nel contesto della medicina contemporanea, promuovendo un approccio olistico e culturalmente consapevole alla salute materno-fetale.
Effetti teratogeni dei rimedi naturali: un viaggio attraverso le tradizioni popolari del mondo
BOMBIERI, ANNA
2023/2024
Abstract
L'impiego di rimedi naturali in gravidanza è una pratica diffusa e in crescita che riflette il desiderio di molte future mamme di adottare opzioni percepite come più sicure e meno invasive per salvaguardare sia la propria salute che quella del feto. Questa tendenza si basa sulla convinzione che i prodotti di origine naturale siano intrinsecamente più sicuri rispetto ai farmaci convenzionali, alla base di questo pensiero vi è la credenza che il naturale sia automaticamente privo i rischi. È importante ricordare che "naturale" non equivale sempre a "sicuro": molte erbe e preparati botanici possono avere effetti significativi sull'organismo materno e sullo sviluppo fetale, alcuni dei quali potenzialmente dannosi. Questo elaborato di tesi esamina l'utilizzo delle erbe durante la gravidanza in diverse culture, analizzando criticamente i potenziali benefici e i rischi associati sia in una prospettiva storica che contemporanea. Verranno esaminate le tradizioni etnobotaniche legate alla gravidanza in varie aree geografiche, valutandone l'impatto sulla salute materna e fetale attraverso evidenze scientifiche. L'obiettivo è fornire una panoramica completa e bilanciata di questa pratica, evidenziando le possibili sinergie tra conoscenze tradizionali e approcci scientifici moderni per sviluppare soluzioni terapeutiche sicure ed efficaci. Questa tesi intende illustrare come il sapere ancestrale possa essere integrato e validato nel contesto della medicina contemporanea, promuovendo un approccio olistico e culturalmente consapevole alla salute materno-fetale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80678