Background: il globo vescicale è una condizione medica definita come un’eccessiva distensione della vescica provocata da un aumento del volume di urina in essa contenuto. Questa condizione provoca un forte dolore sovrapubico e l’incapacità della vescica di svuotarsi e, per questo, è importante che la valutazione e la gestione vengano effettuate tempestivamente. Se non trattato, il globo vescicale, può portare a complicanze mediche significative, tra cui danni renali e infezioni del tratto urinario. La gestione efficace del globo vescicale è, quindi, essenziale per migliorare gli esiti clinici e la qualità di vita del paziente. Obiettivo: questo case report ha lo scopo di descrivere la storia di una paziente ricoverata in Hospice, la quale ha sviluppato un globo vescicale. Lo studio si propone di esaminare come la valutazione e la gestione del globo vescicale possano essere effettuate e con quali strumenti, con un focus particolare sull’uso dell’ecografia BedSide. L’obiettivo principale è confrontare tra loro le metodiche per valutare il globo vescicale e i loro rispettivi vantaggi e svantaggi, dimostrando quale sia la metodica migliore. Materiali e metodi: oltre all’analisi dettagliata del caso, è stata condotta una revisione di letteratura tramite la banca dati PubMed e sui testi di riferimento sia medici che infermieristici. Sono stati selezionati 9 articoli pertinenti, pubblicati negli ultimi 10 anni. Risultati: l’analisi del case report e la revisione della letteratura hanno evidenziato che per valutare il globo vescicale si può ricorrere a tre tecniche, che sono l’esame obiettivo, il BladderScanner e l’ecografia BedSide. L’esame obiettivo è semplice da eseguire, ma dipende dalle capacità dell’operatore che lo esegue e non permette di distinguere l’urina da eventuali altri liquidi endoaddominali. Il BladderScanner è semplice e rapido da eseguire, ma la sua misurazione è approssimativa e anche in questo caso non si può avere una distinzione tra volume urinari e liquidi endoaddominali. L’ecografia BedSide è precisa nella misurazione del volume urinario, permettendo una distinzione da altri liquidi, ma la sua buona esecuzione dipende dalle capacità dell’operatore che la esegue. Inoltre, l’ecografia può fungere anche da guida nell’inserimento del catetere vescicale, facilitando la gestione tempestiva del globo vescicale. Conclusioni: la descrizione del case report e la revisione della letteratura hanno dato una riposta ai quesiti di ricerca, affermando che l’ecografia BedSide presenta numerosi vantaggi per la pratica clinica. Essa, infatti, è uno strumento semeiologico efficace e rapido per la valutazione del globo vescicale. Questo strumento può essere utilizzato sia da medici che da infermieri, dimostrando la sua utilità nella gestione tempestiva del globo vescicale. Inoltre, l’utilizzo dell’ecografia BedSide può contribuire a ridurre il discomfort del paziente e migliorare la qualità di vita, in modo particolare nei contesti di cure palliative.

Prevenzione del dolore da distensione vescicale attraverso metodica ecografica bedside in cure palliative: case report

BASEI, GIADA
2023/2024

Abstract

Background: il globo vescicale è una condizione medica definita come un’eccessiva distensione della vescica provocata da un aumento del volume di urina in essa contenuto. Questa condizione provoca un forte dolore sovrapubico e l’incapacità della vescica di svuotarsi e, per questo, è importante che la valutazione e la gestione vengano effettuate tempestivamente. Se non trattato, il globo vescicale, può portare a complicanze mediche significative, tra cui danni renali e infezioni del tratto urinario. La gestione efficace del globo vescicale è, quindi, essenziale per migliorare gli esiti clinici e la qualità di vita del paziente. Obiettivo: questo case report ha lo scopo di descrivere la storia di una paziente ricoverata in Hospice, la quale ha sviluppato un globo vescicale. Lo studio si propone di esaminare come la valutazione e la gestione del globo vescicale possano essere effettuate e con quali strumenti, con un focus particolare sull’uso dell’ecografia BedSide. L’obiettivo principale è confrontare tra loro le metodiche per valutare il globo vescicale e i loro rispettivi vantaggi e svantaggi, dimostrando quale sia la metodica migliore. Materiali e metodi: oltre all’analisi dettagliata del caso, è stata condotta una revisione di letteratura tramite la banca dati PubMed e sui testi di riferimento sia medici che infermieristici. Sono stati selezionati 9 articoli pertinenti, pubblicati negli ultimi 10 anni. Risultati: l’analisi del case report e la revisione della letteratura hanno evidenziato che per valutare il globo vescicale si può ricorrere a tre tecniche, che sono l’esame obiettivo, il BladderScanner e l’ecografia BedSide. L’esame obiettivo è semplice da eseguire, ma dipende dalle capacità dell’operatore che lo esegue e non permette di distinguere l’urina da eventuali altri liquidi endoaddominali. Il BladderScanner è semplice e rapido da eseguire, ma la sua misurazione è approssimativa e anche in questo caso non si può avere una distinzione tra volume urinari e liquidi endoaddominali. L’ecografia BedSide è precisa nella misurazione del volume urinario, permettendo una distinzione da altri liquidi, ma la sua buona esecuzione dipende dalle capacità dell’operatore che la esegue. Inoltre, l’ecografia può fungere anche da guida nell’inserimento del catetere vescicale, facilitando la gestione tempestiva del globo vescicale. Conclusioni: la descrizione del case report e la revisione della letteratura hanno dato una riposta ai quesiti di ricerca, affermando che l’ecografia BedSide presenta numerosi vantaggi per la pratica clinica. Essa, infatti, è uno strumento semeiologico efficace e rapido per la valutazione del globo vescicale. Questo strumento può essere utilizzato sia da medici che da infermieri, dimostrando la sua utilità nella gestione tempestiva del globo vescicale. Inoltre, l’utilizzo dell’ecografia BedSide può contribuire a ridurre il discomfort del paziente e migliorare la qualità di vita, in modo particolare nei contesti di cure palliative.
2023
Prevention of pain from bladder distension through bedside ultrasound in palliative care: literature review and case report
bladder ultrasound
urinary retention
end of life
nursing
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80691