Background: La demenza è una patologia neurodegenerativa, definita dall’OMS una priorità mondiale di salute pubblica in quanto nei paesi industrializzati la prevalenza è del 20% negli ultraottantenni e si stima che entro il 2030 i dati possano raddoppiare. La malattia porta ad una progressiva perdita di comunicazione, che rende difficile l’assistenza. In particolare, nel fine vita, gli assistiti sviluppano una serie di segni e sintomi, per cui è necessario un supporto da parte dei professionisti sanitari. Obiettivo: ricercare le migliori evidenze scientifiche nella gestione del fine vita della persona affetta da demenza. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura consultando le banche dati di Pubmed, Cinahl e Google Scholar in cui sono stati selezionati 22 articoli in lingua italiana e inglese pubblicati tra il 2019 e il 2024. Risultati: dallo studio è emerso che i segni e i sintomi prevalenti nel fine vita sono: dolore, difficoltà nella nutrizione dovuta sia all’incapacità di alimentarsi che alla mancanza di appetito, agitazione psicomotoria e maggior rischio di infezioni. La pianificazione condivisa delle cure risulta importante per garantire una migliore qualità di vita e permette all’assistito di prendere decisioni consapevoli sui i trattamenti futuri. I professionisti sanitari, soprattutto gli infermieri, si sentono poco competenti riguardo la pianificazione condivisa delle cure e richiedono una formazione specifica. Conclusioni: le cure palliative sono fondamentali perché garantiscono un’assistenza olistica e migliorano la qualità di vita dell’assistito. La pianificazione condivisa delle cure dovrebbe essere progressivamente estesa nella pratica clinica per garantire un’assistenza personalizzata e riduce il carico emotivo dei familiari e aumenta la consapevolezza della malattia. Inoltre, è importante una maggiore integrazione tra i servizi sanitari e formare adeguatamente il personale sanitario per garantire una continuità assistenziale. Key Words: Dementia, Palliative Care, Quality of life, Advanced Care Planning.
Cure palliative nel fine vita della persona affetta da demenza: una revisione di letteratura
BORTOLUZZI, SILVIA
2023/2024
Abstract
Background: La demenza è una patologia neurodegenerativa, definita dall’OMS una priorità mondiale di salute pubblica in quanto nei paesi industrializzati la prevalenza è del 20% negli ultraottantenni e si stima che entro il 2030 i dati possano raddoppiare. La malattia porta ad una progressiva perdita di comunicazione, che rende difficile l’assistenza. In particolare, nel fine vita, gli assistiti sviluppano una serie di segni e sintomi, per cui è necessario un supporto da parte dei professionisti sanitari. Obiettivo: ricercare le migliori evidenze scientifiche nella gestione del fine vita della persona affetta da demenza. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura consultando le banche dati di Pubmed, Cinahl e Google Scholar in cui sono stati selezionati 22 articoli in lingua italiana e inglese pubblicati tra il 2019 e il 2024. Risultati: dallo studio è emerso che i segni e i sintomi prevalenti nel fine vita sono: dolore, difficoltà nella nutrizione dovuta sia all’incapacità di alimentarsi che alla mancanza di appetito, agitazione psicomotoria e maggior rischio di infezioni. La pianificazione condivisa delle cure risulta importante per garantire una migliore qualità di vita e permette all’assistito di prendere decisioni consapevoli sui i trattamenti futuri. I professionisti sanitari, soprattutto gli infermieri, si sentono poco competenti riguardo la pianificazione condivisa delle cure e richiedono una formazione specifica. Conclusioni: le cure palliative sono fondamentali perché garantiscono un’assistenza olistica e migliorano la qualità di vita dell’assistito. La pianificazione condivisa delle cure dovrebbe essere progressivamente estesa nella pratica clinica per garantire un’assistenza personalizzata e riduce il carico emotivo dei familiari e aumenta la consapevolezza della malattia. Inoltre, è importante una maggiore integrazione tra i servizi sanitari e formare adeguatamente il personale sanitario per garantire una continuità assistenziale. Key Words: Dementia, Palliative Care, Quality of life, Advanced Care Planning.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80699