Background: A causa delle profonde modificazioni demografiche dovute all’aumento dell’aspettativa di vita, il focus dell’assistenza si sta spostando dall’ospedale al territorio. La telemedicina, che usufruisce di strumenti digitali per erogare servizi e prestazioni assistenziali, viene sempre più utilizzata in campo sanitario poiché facilita tale processo. All’interno di ULSS 2 Marca Trevigiana la telemedicina è stata introdotta attraverso una serie di progetti, uno dei quali è il protocollo “Gestione dell’ospite con febbre nei centri servizi” implementato all’interno del Centro Servizio per Anziani non Autosufficienti “Giuseppe Menegazzi”. Il protocollo si avvale della telerefertazione per permettere agli operatori sanitari di diagnosticare agli ospiti della struttura le infezioni senza necessariamente ospedalizzarli. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia del protocollo “Gestione dell’ospite con febbre nei centri servizi” in termini di modifiche della frequenza degli accessi al Pronto Soccorso e delle ospedalizzazioni dell’ospite con infezione delle vie respiratorie e/o urinarie e di modifiche sull’utilizzo di antibiotici all’interno del Centro Servizio per Anziani non Autosufficienti “Giuseppe Menegazzi”. Materiali e metodi: Studio osservazionale retrospettivo, realizzato raccogliendo dati quantitativi riguardanti i residenti coinvolti nel protocollo, mediante l’utilizzo di un’apposita scheda. Il periodo di raccolta dati è compreso tra il 1° ottobre 2023 e il 30 giugno 2024. Per valutare l’efficacia del protocollo sono stati raccolti i dati relativi agli accessi al Pronto Soccorso e ai ricoveri di due diversi periodi, ovvero 1° ottobre 2022 – 30 giugno 2023 e 1° ottobre 2023 – 30 giugno 2024 e i dati relativi all’utilizzo degli antibiotici nei primi semestri del 2023 e 2024. Tutti i dati sono poi stati elaborati e sintetizzati mediante statistica descrittiva per permettere un confronto tra i due periodi. Risultati: Sono state compilate in totale 37 schede di raccolta dati riguardanti il protocollo. I residenti interessati erano di genere prevalentemente femminile (56,8%) e con età media di 85 anni. Il 59,5% del totale ha portato a termine il protocollo ed ha evitato il ricovero, risolvendo l’infezione in ambito extra ospedaliero. Per quanto riguarda il confronto degli accessi al Pronto Soccorso, il tasso si è mantenuto stabile nei due periodi, rispettivamente del 31,86% nel 2022 – 2023 e del 31,04% nel 2023 – 2024. Una situazione analoga è stata rilevata con il tasso di ricovero, rispettivamente del 13,31% nel 2022 – 2023 e del 13% nel 2023 – 2024. La degenza media è leggermente diminuita, passando da una media di 10 giornate di ricovero nel 2022 – 2023 a 9,3 nel 2023 – 2024. È stato riscontrato anche che la dose unitaria di antibiotico è diminuita da 12,7 nei primi sei mesi del 2023 a 11,7 nei primi sei mesi del 2024. Conclusioni: Il protocollo non ha apportato significative modifiche all’andamento dei tassi di accesso al Pronto Soccorso e di ricovero; tuttavia, si è dimostrato un prezioso strumento per garantire una maggiore appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche all’interno della struttura. Keywords: Residential Facilities, Homes for the Aged, Telemedicine, Quality of Life, Hospitalization.
L'applicazione del Protocollo "Gestione dell'ospite con febbre nei Centri Servizi" all'interno del CSA "Giuseppe Menegazzi": uno studio osservazionale.
MAGOGA, TATIANA
2023/2024
Abstract
Background: A causa delle profonde modificazioni demografiche dovute all’aumento dell’aspettativa di vita, il focus dell’assistenza si sta spostando dall’ospedale al territorio. La telemedicina, che usufruisce di strumenti digitali per erogare servizi e prestazioni assistenziali, viene sempre più utilizzata in campo sanitario poiché facilita tale processo. All’interno di ULSS 2 Marca Trevigiana la telemedicina è stata introdotta attraverso una serie di progetti, uno dei quali è il protocollo “Gestione dell’ospite con febbre nei centri servizi” implementato all’interno del Centro Servizio per Anziani non Autosufficienti “Giuseppe Menegazzi”. Il protocollo si avvale della telerefertazione per permettere agli operatori sanitari di diagnosticare agli ospiti della struttura le infezioni senza necessariamente ospedalizzarli. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia del protocollo “Gestione dell’ospite con febbre nei centri servizi” in termini di modifiche della frequenza degli accessi al Pronto Soccorso e delle ospedalizzazioni dell’ospite con infezione delle vie respiratorie e/o urinarie e di modifiche sull’utilizzo di antibiotici all’interno del Centro Servizio per Anziani non Autosufficienti “Giuseppe Menegazzi”. Materiali e metodi: Studio osservazionale retrospettivo, realizzato raccogliendo dati quantitativi riguardanti i residenti coinvolti nel protocollo, mediante l’utilizzo di un’apposita scheda. Il periodo di raccolta dati è compreso tra il 1° ottobre 2023 e il 30 giugno 2024. Per valutare l’efficacia del protocollo sono stati raccolti i dati relativi agli accessi al Pronto Soccorso e ai ricoveri di due diversi periodi, ovvero 1° ottobre 2022 – 30 giugno 2023 e 1° ottobre 2023 – 30 giugno 2024 e i dati relativi all’utilizzo degli antibiotici nei primi semestri del 2023 e 2024. Tutti i dati sono poi stati elaborati e sintetizzati mediante statistica descrittiva per permettere un confronto tra i due periodi. Risultati: Sono state compilate in totale 37 schede di raccolta dati riguardanti il protocollo. I residenti interessati erano di genere prevalentemente femminile (56,8%) e con età media di 85 anni. Il 59,5% del totale ha portato a termine il protocollo ed ha evitato il ricovero, risolvendo l’infezione in ambito extra ospedaliero. Per quanto riguarda il confronto degli accessi al Pronto Soccorso, il tasso si è mantenuto stabile nei due periodi, rispettivamente del 31,86% nel 2022 – 2023 e del 31,04% nel 2023 – 2024. Una situazione analoga è stata rilevata con il tasso di ricovero, rispettivamente del 13,31% nel 2022 – 2023 e del 13% nel 2023 – 2024. La degenza media è leggermente diminuita, passando da una media di 10 giornate di ricovero nel 2022 – 2023 a 9,3 nel 2023 – 2024. È stato riscontrato anche che la dose unitaria di antibiotico è diminuita da 12,7 nei primi sei mesi del 2023 a 11,7 nei primi sei mesi del 2024. Conclusioni: Il protocollo non ha apportato significative modifiche all’andamento dei tassi di accesso al Pronto Soccorso e di ricovero; tuttavia, si è dimostrato un prezioso strumento per garantire una maggiore appropriatezza delle prescrizioni antibiotiche all’interno della struttura. Keywords: Residential Facilities, Homes for the Aged, Telemedicine, Quality of Life, Hospitalization.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80753