Problema: Il fenomeno delle nascite premature è in aumento; si stima che nel mondo 1 bambino su 10 nasca prematuro (dati CedAp 2022). Questo evento rappresenta un trauma psicologico per i genitori, interrompendo il percorso verso la genitorialità e lasciandoli psicologicamente impreparati. Se da un lato il neonato è prematuro fisicamente, dall’altro i genitori sono prematuri psicologicamente. Pertanto, è fondamentale comprendere l’impatto che ha tale situazione critica sui sentimenti, sulle emozioni e sulle relazioni dei neogenitori, al fine di garantire loro una migliore assistenza sanitaria e di supportarli nell’affrontare questo percorso tortuoso e complicato, che non si conclude con la dimissione dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Nonostante la rilevanza in campo scientifico di tale fenomeno, una revisione della letteratura ha messo in luce una carenza di studi condotti in Italia. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è descrivere le esperienze vissute dai genitori di bambini prematuri, sia nel periodo di ricovero in TIN sia durante il follow-up, per comprendere i loro bisogni e migliorare l’assistenza infermieristica. Materiali e Metodi: È stato adottato uno studio qualitativo a metodo fenomenologico, coinvolgendo 10 genitori (7 madri, 3 padri) reclutati tramite l’Associazione Pulcino. Le interviste semi-strutturate sono state condotte su Zoom, trascritte e analizzate attraverso il metodo della distillazione, con validazione di un secondo ed un terzo operatore. Risultati: Dall’analisi emergono cinque temi principali: l’esperienza in TIN, le emozioni altalenanti e contrastanti, il bisogno di supporto, contatto e di informazioni, il rapporto tra operatori sanitari e genitori e l’esperienza nel follow-up. I genitori hanno descritto la TIN come un ambiente traumatizzante ma progressivamente familiare grazie al sostegno degli infermieri, percepiti come una "seconda famiglia". L'ansia e la paura per la salute del neonato si alternavano a momenti di speranza e felicità, intensificando il bisogno di informazioni chiare e supporto empatico. Nel follow-up, è emersa la necessità di un’assistenza continuativa e di un maggiore supporto educativo per affrontare la cura del neonato a casa, spesso fornito da enti esterni come l’Associazione Pulcino. Conclusioni: L’esperienza dei genitori di bambini prematuri è caratterizzata da una vulnerabilità psicologica che richiede un supporto integrato e continuo, sia da parte degli infermieri durante la TIN, sia attraverso programmi di follow-up mirati al benessere psicologico e alla preparazione educativa. Questa ricerca evidenzia l’importanza di implementare strategie infermieristiche e multidisciplinari che rispondano ai bisogni emotivi e relazionali dei genitori, migliorando così l’intero percorso di cura e assistenza. Parole chiave: genitori bambini prematuri; neonati pretermine; follow-up neonatale; Terapia Intensiva Neonatale; ricerca qualitativa; studio fenomenologico; assistenza infermieristica; Associazione Pulcino; Parole chiave in inglese: parents of premature infants; preterm newborns; neonatal follow-up; Neonatal Intensive Care Unit (NICU); qualitative research; phenomenological study; nursing care; Pulcino Association.

Esperienze vissute dai genitori di bambini prematuri in Terapia Intensiva Neonatale e nel follow-up: uno studio fenomenologico

MELONI, GIADA
2023/2024

Abstract

Problema: Il fenomeno delle nascite premature è in aumento; si stima che nel mondo 1 bambino su 10 nasca prematuro (dati CedAp 2022). Questo evento rappresenta un trauma psicologico per i genitori, interrompendo il percorso verso la genitorialità e lasciandoli psicologicamente impreparati. Se da un lato il neonato è prematuro fisicamente, dall’altro i genitori sono prematuri psicologicamente. Pertanto, è fondamentale comprendere l’impatto che ha tale situazione critica sui sentimenti, sulle emozioni e sulle relazioni dei neogenitori, al fine di garantire loro una migliore assistenza sanitaria e di supportarli nell’affrontare questo percorso tortuoso e complicato, che non si conclude con la dimissione dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Nonostante la rilevanza in campo scientifico di tale fenomeno, una revisione della letteratura ha messo in luce una carenza di studi condotti in Italia. Obiettivo: L’obiettivo di questa ricerca è descrivere le esperienze vissute dai genitori di bambini prematuri, sia nel periodo di ricovero in TIN sia durante il follow-up, per comprendere i loro bisogni e migliorare l’assistenza infermieristica. Materiali e Metodi: È stato adottato uno studio qualitativo a metodo fenomenologico, coinvolgendo 10 genitori (7 madri, 3 padri) reclutati tramite l’Associazione Pulcino. Le interviste semi-strutturate sono state condotte su Zoom, trascritte e analizzate attraverso il metodo della distillazione, con validazione di un secondo ed un terzo operatore. Risultati: Dall’analisi emergono cinque temi principali: l’esperienza in TIN, le emozioni altalenanti e contrastanti, il bisogno di supporto, contatto e di informazioni, il rapporto tra operatori sanitari e genitori e l’esperienza nel follow-up. I genitori hanno descritto la TIN come un ambiente traumatizzante ma progressivamente familiare grazie al sostegno degli infermieri, percepiti come una "seconda famiglia". L'ansia e la paura per la salute del neonato si alternavano a momenti di speranza e felicità, intensificando il bisogno di informazioni chiare e supporto empatico. Nel follow-up, è emersa la necessità di un’assistenza continuativa e di un maggiore supporto educativo per affrontare la cura del neonato a casa, spesso fornito da enti esterni come l’Associazione Pulcino. Conclusioni: L’esperienza dei genitori di bambini prematuri è caratterizzata da una vulnerabilità psicologica che richiede un supporto integrato e continuo, sia da parte degli infermieri durante la TIN, sia attraverso programmi di follow-up mirati al benessere psicologico e alla preparazione educativa. Questa ricerca evidenzia l’importanza di implementare strategie infermieristiche e multidisciplinari che rispondano ai bisogni emotivi e relazionali dei genitori, migliorando così l’intero percorso di cura e assistenza. Parole chiave: genitori bambini prematuri; neonati pretermine; follow-up neonatale; Terapia Intensiva Neonatale; ricerca qualitativa; studio fenomenologico; assistenza infermieristica; Associazione Pulcino; Parole chiave in inglese: parents of premature infants; preterm newborns; neonatal follow-up; Neonatal Intensive Care Unit (NICU); qualitative research; phenomenological study; nursing care; Pulcino Association.
2023
Experiences lived by parents of premature babies in Neonatal Intensive Care and in the follow-up: a phenomenological study
genitori
neonati pretermine
TIN
follow-up neonatale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Meloni.Giada.2011718.pdf

accesso riservato

Dimensione 665.84 kB
Formato Adobe PDF
665.84 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80760