Background: La violenza di genere contro le donneè una tipologia di violenza che riguarda tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si consuma nei confronti delle donne con motivazioni legate al genere. La violenza domestica è un particolare tipo di violenza che viene consumata all'interno del nucleo familiare, contro la partner o i figli. Secondo gli ultimi dati ISTAT ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. Questi dati ci dimostrano quanto la violenza continui a rappresentare un fenomeno importante nel nostro Paese. La Convenzione di Istanbul prevede l’istituzione e la diffusione di programmi di trattamento rivolti agli autori di violenza di genere con l'obiettivo del raggiungimento della piena assunzione di responsabilità e consapevolezza delle conseguenze che la violenza ha sulle vittime, nonché nella riduzione del rischio di recidiva, anche prima dell'avvio di percorsi giudiziari. Obiettivo: La stesura di questa tesi ha come obiettivo quello di presentare una mappatura dei percorsi di riabilitazione presso i Centri per Uomini Autori di Violenza CUAV e definire il ruolo che l’infermiere in contesti territoriali potrebbe avere nella gestione di una presa in carico precoce della vittima, dell'uomo e del nucleo familiare, in un'ottica di prevenzione della violenza. Materiali e Metodi: è stato condotto uno studio osservazionale somministrando un questionario ad un referente dei Centri individuati nell'ultimo report della regione Veneto. Risultati e discussione: Su sette centri hanno risposto al questionario in sei. In tutti i centri, il 29% risulta essere in accesso spontaneo. Il percorso è gratuito per gli uomini in auto invio in cinque centri, in uno si richiede una partecipazione simbolica alla spesa. Nella totalità dei centri si verificano i risultati attesi di autoconsapevolezza con questionari strutturati come da linee guida nazionali. Conclusioni: Date le indicazioni degli studi e delle fonti reperite sull'importanza della prevenzione del fenomeno e date le percentuali emerse attraverso questo studio, è necessaria la consapevolezza da parte degli infermieri del fondamentale ruolo che possono svolgere nella prevenzione della violenza in ogni ambito di lavoro territoriale e delle concrete possibilità di aiuto per gli uomini che hanno difficoltà nel gestire le proprie emozioni, nonché per le vittime di violenza domestica. Attraverso le necessarie ed adeguate conoscenze sulla violenza, fattori contestuali e caratteristiche definenti, conoscenze legali e informazioni necessarie sulla rete territoriale di servizi che ruotano attraverso il fenomeno, gli infermieri che operano sul territorio possono avere un ruolo decisivo nella prevenzione della violenza di genere e domestica. Keywords: perpetrator, gender violence, domestic violence, prevention, nurse
Violenza di genere: attualità dei percorsi riabilitativi per l'uomo autore di violenza in Veneto
PANTANO, SOFIA
2023/2024
Abstract
Background: La violenza di genere contro le donneè una tipologia di violenza che riguarda tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si consuma nei confronti delle donne con motivazioni legate al genere. La violenza domestica è un particolare tipo di violenza che viene consumata all'interno del nucleo familiare, contro la partner o i figli. Secondo gli ultimi dati ISTAT ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. Questi dati ci dimostrano quanto la violenza continui a rappresentare un fenomeno importante nel nostro Paese. La Convenzione di Istanbul prevede l’istituzione e la diffusione di programmi di trattamento rivolti agli autori di violenza di genere con l'obiettivo del raggiungimento della piena assunzione di responsabilità e consapevolezza delle conseguenze che la violenza ha sulle vittime, nonché nella riduzione del rischio di recidiva, anche prima dell'avvio di percorsi giudiziari. Obiettivo: La stesura di questa tesi ha come obiettivo quello di presentare una mappatura dei percorsi di riabilitazione presso i Centri per Uomini Autori di Violenza CUAV e definire il ruolo che l’infermiere in contesti territoriali potrebbe avere nella gestione di una presa in carico precoce della vittima, dell'uomo e del nucleo familiare, in un'ottica di prevenzione della violenza. Materiali e Metodi: è stato condotto uno studio osservazionale somministrando un questionario ad un referente dei Centri individuati nell'ultimo report della regione Veneto. Risultati e discussione: Su sette centri hanno risposto al questionario in sei. In tutti i centri, il 29% risulta essere in accesso spontaneo. Il percorso è gratuito per gli uomini in auto invio in cinque centri, in uno si richiede una partecipazione simbolica alla spesa. Nella totalità dei centri si verificano i risultati attesi di autoconsapevolezza con questionari strutturati come da linee guida nazionali. Conclusioni: Date le indicazioni degli studi e delle fonti reperite sull'importanza della prevenzione del fenomeno e date le percentuali emerse attraverso questo studio, è necessaria la consapevolezza da parte degli infermieri del fondamentale ruolo che possono svolgere nella prevenzione della violenza in ogni ambito di lavoro territoriale e delle concrete possibilità di aiuto per gli uomini che hanno difficoltà nel gestire le proprie emozioni, nonché per le vittime di violenza domestica. Attraverso le necessarie ed adeguate conoscenze sulla violenza, fattori contestuali e caratteristiche definenti, conoscenze legali e informazioni necessarie sulla rete territoriale di servizi che ruotano attraverso il fenomeno, gli infermieri che operano sul territorio possono avere un ruolo decisivo nella prevenzione della violenza di genere e domestica. Keywords: perpetrator, gender violence, domestic violence, prevention, nurseFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80773